Dopo mesi di lockdown, la Movida, soprattutto nelle zone del centro e nei quartieri più frequentati di Milano, sembra aver raggiunto un livello troppo fastidioso per chi in quei quartieri ci vive. Se poi alla pazienza al limite si aggiunge la pandemia in corso…
Movida, le associazioni dei quartieri del centro diffidano il Comune: troppo rumore e assembramenti
«Movida? Meno rumore e più tutele» chiedono i sei comitati firmatari della diffida esposta nei confronti del sindaco Sala e parte della sua Giunta.
La diffida. Nella diffida viene messo in luce l’omesso controllo riguardo alle norme anti-assembramento per contrastare l’emergenza Covid-19. Vengono richiesti atti amministrativi volti a porre fine alle numerose violazioni di leggi e regolamenti da parte di gestori e frequentatori di locali. 60 giorni a partire dalla notifica del documento. Questo il countdown imposto dagli abitanti delle zone della Movida milanese.
Conseguenze. Non specifici atti, ma le conseguenze di questa Movida incontrollata sono alla base del testo depositato: rumore e disturbo delle quiete pubblica, spaccio, atti vandalici, parcheggi selvaggi, occupazione arbitraria di luogo pubblico. Problemi ai quali si aggiunge il deprezzamento degli appartamenti, soprattutto quelli situati nei più bassi, nei quartieri interessati dalla Movida.