Darsena a Milano invasa da bottiglie, bicchieri di plastica, mascherine e rifiuti di ogni genere: è il lato oscuro della movida che riprende vita. Fortunatamente non esistono solo gli incivili e gli indifferenti, ma anche chi nota la situazione e non ci sta, anzi: si attiva concretamente per fare qualcosa di utile.
Darsena di Milano ripulita grazie all’appello su Facebook
Nella mattinata di ieri un kayakista, Simone Lunghi, ha lanciato il suo appello sul social chiedendo aiuto per ripulire la Darsena. «Oggi pomeriggio vado in Darsena a pulire questo schifo. Perché sono un cittadino milanese e perché voglio essere il cambiamento. Con il mio esempio e con la mia azione. Chi viene?» questo l’appello dell’uomo della Canottieri San Cristoforo, che prima d’ora era già intervenuto sul posto raccogliendo ogni sorta di rifiuti, persino le biciclette in sharing: «In quattro anni ne ho contate più di seicento, comprese quelle private» ha raccontato Simone, come riportato da Repubblica.
In sei hanno risposto all’appello, e in 6 ore di lavoro hanno raccolto 8 sacchi di plastica e metallo, 3 di vetro e altrettanta indifferenziata. L’attivismo è risultato contagioso, tanto che al gruppo si sono uniti anche un paio di passanti.