Svolta sulla tragedia della funivia Stresa-Mottarone: nella notte sono stati fermati tre persone, il proprietario della società che gestisce l’impianto, il direttore ed l capo operativo del servizio. Hanno confermato di aver disativato il freno di sicurezza, il quale non ha così bloccato la cabina al momento della rottura del cavo.
Tragedia del Mottarone, l’ufficiale dell’Arma: “Sì, l’hanno ammesso”
La svolta è arrivata questa mattina all’alba, dopo una notte di interrogatori serrati. “Il freno non è stato attivato volontariamente? Sì, sì, lo hanno ammesso – ha dichiarato l’ufficiale dell’Arma -. C’erano malfunzionamenti nella funivia, è stata chiamata la manutenzione, che non ha risolto il problema, o lo ha risolto solo in parte. Per evitare ulteriori interruzioni del servizio, hanno scelto di lasciare la ‘forchetta’, che impedisce al freno d’emergenza di entrare in funzione”.
La forchetta è il divaricatore che tiene distanti le ganasce dei freni che dovrebbero bloccare il cavo portante in caso di rottura del cavo trainenti. I tre uomini sono stati al momento fermati e messi sotto custodia cautelare. Le indagini sulla tragedia del Mottarone però continuano per capire se ci siano altri responsabili per l’incidente che ha causato la morte di 14 persone.