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26. 04. 2024 04:53

Asili nido privati, Milano la più città più cara

Un'inchiesta ha coinvolto 350 asili nido privati di 8 città italiane: Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino

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Nel nostro Paese molte donne si vedono spesso costrette a rinunciare al proprio lavoro dopo una maternità. Una delle principali cause è rappresentata dal fatto che ogni anno troppe famiglie rischiano di restare escluse dalle graduatorie degli asili nido comunali, mentre le strutture private hanno rette difficili da sostenere. Ma quanto pesa effettivamente questa voce sul portafoglio di una famiglia che vuole mandare il figlio in una struttura privata?

La ricerca di Altroconsumo sugli asili nido privati

Altroconsumo che ha coinvolto 350 nidi privati di 8 città italiane (Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino), per mandare un bambino in un nido privato oggi, si arriva fino a 620 euro al mese, ovvero oltre un quinto del reddito medio di una famiglia. Un prezzo salato, per un servizio così essenziale.

asili nido

Dall’analisi territoriale emerge che Milano è la città più cara: una famiglia del posto, infatti per la fascia di frequenza più ampia spende 3,84 euro all’ora, ovvero il 22% in più rispetto alla media delle altre città incluse nell’inchiesta. Bologna segue a ruota (21% in più). Nel Sud del Paese troviamo nidi meno cari: a Palermo si spendono 2,09 euro all’ora per una frequenza di 10 ore e 2,75 euro all’ora per 5 ore; a Napoli rispettivamente 2,28 e 3,20 euro all’ora. Si evince pertanto che la retta del nido, nel caso di una struttura privata, pesi sul bilancio per oltre 1/5 del reddito medio annuo di un nucleo familiare (quasi il 22%), considerando il reddito netto medio annuo di una famiglia (Istat) pari a 31.641 euro e 11 mesi di frequenza (Adnkronos).

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