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06. 05. 2024 05:18

Brera invasa dalle paperelle: cos’è successo, il VIDEO

La protesta durante il Fuorisalone, il video dell’accaduto

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È tempo di Salone del Mobile, Design Week e Fuorisalone e dunque la stravaganza la fa da padrona, anche se vedere l’Accademia di Brera invasa dalle paperelle gialle degli studenti fa comunque un certo effetto. L’eclettismo, si sa, di questi periodi va per la maggiore in una città, Milano, che accetta tutte le forme di espressione artistica. Ma qui si tratta di una vera e propria protesta, un modo di ribellarsi da parte degli studenti della più importante Accademia di Belle Arti d’Italia.

Brera invasa dalle paperelle, ecco cos’è successo

L’Accademia di Belle Arti di Brera invasa dalle paperelle, ma cos’è successo? Di fatto è stato messo in pratica un vero e proprio flash mob di protesta da parte degli studenti, che hanno lanciato centinaia di paperelle di plastica gialle all’interno dell’installazione acquatica nel cortile dell’Accademia, una delle attrazioni più gettonate del Fuorisalone 2023. Il flash mob, che ha coinvolto centinaia di studenti, è andato in scena questa mattina. Qui sotto, il video dell’accaduto.

 

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Brera invasa dalle paperelle, ecco cos’è successo

Gli studenti dell’accademia e del Coordinamento degli studenti Calliope hanno protestato di fronte ad un’occupazione che loro reputano ingiusta e fuorviante: «Mentre l’Accademia tiene aperte le proprie porte al turismo e alle grandi esposizioni che invadono la città di Milano – dice il collettivo, che si lancia contro gli organizzatori del Fuorisalone che hanno inondato l’istituto – dedicandovi spazi che vengono già limitati alla comunità studentesca, continuiamo a insistere sul nostro diritto a vederci garantiti spazi per creare socialità e arte all’interno dell’accademia. Non ci interessa che il luogo in cui studiamo venga considerato bello da vedere se totalmente inadeguato alle nostre esigenze. All’interno del nostro ateneo non è presente una mensa né un aula studio, nella sede centrale la priorità è il turismo, in B2 ci sono a malapena le aule sufficienti ad accoglierci tutti. Vogliamo essere noi a esporre, vogliamo essere noi ad organizzare attività dal basso, vogliamo rendere Brera un luogo stimolante di collaborazione, creazione e attuazione di nuovi progetti artistici».

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