In un periodo di crisi immobiliare (e non solo), c’è il paradosso delle case di lusso a Milano che vengono venduti più di prima, alla faccia di chi deve lasciare la città perchè non può più permettersi un mutuo o un affitto all’ombra della Madonnina. In questo senso, parla chiaro infatti il report relativo al secondo semestre 2022 di Engel & Völkers, azienda che tratta solo super-case.
Case di lusso a Milano, i dati
Può sembrare strano ma in effetti non lo è, visto che a Milano i poveri non mancano ma neanche i ricchi: nel 2022 il volume di compravendite sul mercato residenziale milanese ha registrato un incremento su base annua del 6,2%, contro il 3,1% di Roma e il 4,7% dell’Italia nel complesso. Il mondo alla rovescia delle case di lusso a Milano continua a girare veloce…
Case di lusso a Milano, dichiarazioni
«Le forti criticità economiche, derivanti dall’aumento dei costi delle materie prime e dalla conseguente inflazione, hanno impattato solo in parte sul segmento di pregio del capoluogo lombardo, per la parte di compravendite dipendenti dall’erogazione di mutui, a causa dell’incremento dei tassi di interesse – ha commentato Roberto Magaglio, licence partner -. Nonostante il perdurare dell’incertezza economica, il mercato residenziale di pregio a Milano rimane caratterizzato da una forte domanda. Questo ci consente di rimanere moderatamente positivi sulle compravendite del primo semestre 2023, pur aspettandoci una lieve riduzione del numero di compravendite, a causa della scarsità dell’offerta».
Case di lusso a Milano, il caso Selvaggia Lucarelli
Comprare casa a Milano è diventato praticamente impossibile per una persona “normale”. Da anni il problema è noto, con affitti e mutui che hanno raggiunto cifre astronomiche. A parte il caso dell’ormai famosa bidella napoletana, molti hanno smesso di fare salti mortali per arrivare a fine mese pur di vivere nel capoluogo lombardo. Tra questi, da oggi c’è anche Selvaggia Lucarelli, non esattamente una senzatetto, che in un lungo post su Facebook si è sfogata.