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30. 04. 2024 21:23

Delivery, fine di un’era a Milano con la chiusura di Gorillas, Uber Eats e Getir: i perché dell’addio

In generale, la situazione legata al delivery era già critica

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Se non è la fine di un’era, poco ci manca: dopo Gorillas e Uber Eats, anche Getir ha deciso di lasciare Milano, ovviamente per motivi economici. L’azienda famosa per i suoi mezzi su due ruote viola ha infatti comunicato la sua scelta di abbandonare non solo il capoluogo lombardo ma tutta l’Italia e non solo.

Delivery, la nota di Getir

«Getir, il pioniere della consegna ultraveloce della spesa, ha annunciato che intende ritirarsi in modo ordinato da Spagna, Italia e Portogallo. L’uscita di Getir da questi tre mercati le consentirà di concentrare le proprie risorse finanziarie sui mercati esistenti in cui le opportunità di redditività operativa e crescita sostenibile sono maggiori. Getir è molto grata per il duro lavoro e la dedizione di tutti i suoi dipendenti in Spagna, Portogallo e Italia», conclude la nota.

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Delivery, la situazione

In generale, la situazione legata al delivery era già critica. Lo si è capito negli ultimi mesi, quando è iniziata la protesta dopo la decisione di Uber Eats di licenziare migliaia dei rider impegnati a portare cibo e non solo nelle case dei cittadini. Il tutto con una semplice email, con un preavviso neanche di un mese per circa 8.500 rider. Una decisione che era arrivata all’indomani dell’approvazione in Consiglio Europeo del testo per la “Direttiva sul lavoro di piattaforma” che, pur essendo un processo ancora tutto in divenire, poneva le basi per una regolamentazione del lavoro in questo settore.

La storia del delivery

Nel periodo di pandemia (non a caso), in Italia e soprattutto a Milano abbiamo assistito a una vera esplosione dei servizi di delivery. Col ritorno alla normalità dal punto di vista sanitario lentamente anche le aziende hanno dovuto fare i conti con un calo della richiesta ma soprattutto come detto la strada verso la regolamentazione ha abbassato i margini di profitto. Una mossa che avrebbe dovuto migliorare le condizioni dei rider e invece ha finito con far perdere loro il lavoro.

Delivery e rider

Le condizioni di lavoro dei rider, costretti a maratone in giro per la città in cambio di pochi euro, non erano più accettabili. Ovviamente alcuni servizi sono ancora attivi e a disposizione dei cittadini, per una comodità che è innegabile, ma bisogna capire che approfittarne spudoratamente non va bene, soprattutto se porta a queste conseguenze, sia per la qualità del servizio che per i lavorarori in questione.

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