Una cabina elettrica situata sotto il palazzo di Confcommercio in Corso Venezia a Milano è esplosa, portando all’evacuazione di circa 200 persone. La causa dello scoppio, secondo i vigili del fuoco presenti sul posto, sembra essere stata un problema tecnico.
Esplode una cabina elettrica in pieno centro a Milano
Durante l’incidente non si sono verificati feriti e non è stato rilevato alcun incendio o rilascio di fumo. Le operazioni di evacuazione sono state guidate dai vigili del fuoco, che hanno agito rapidamente per garantire la sicurezza di tutti gli occupanti dell’edificio. Marco Barbieri, il segretario generale di Confcommercio Milano Lodi, Monza e Brianza, ha condiviso la sua esperienza con l’Adnkronos, descrivendo di aver sentito due forti esplosioni seguite da una grande quantità di fumo, ma senza fuoco. Ha sottolineato che la sicurezza delle persone è stata la priorità principale e ha confermato che nessuno è rimasto ferito.
I lavori per comprendere il problema
I tecnici di Unareti sono stati chiamati sul posto per esaminare e riparare la cabina elettrica, mentre i vigili del fuoco e la polizia hanno continuato a monitorare la situazione.
L’incidente, che ha avuto luogo nel pomeriggio, è stato causato da un guasto in un gruppo di continuità a servizio della cabina di trasformazione media tensione. Le indagini sono in corso per determinare le cause esatte del malfunzionamento e per prevenire incidenti simili in futuro.
L’evento ha richiesto la presenza di tre squadre dei vigili del fuoco e gli occupanti sono stati tenuti all’esterno dell’edificio come misura precauzionale. Nonostante la gravità della situazione, l’assenza di feriti e di danni maggiori è stata una circostanza fortunata.