Nelle scorse settimane sono state finalmente ripulite, restaurate e riattivate le suggestive fontane della Stazione Centrale a Milano. Probabilmente anche voi siete passati di lì centinaia di e centinaia di volte ma non ve ne siete mai accorti. Il motivo? Molto semplice. Per svariati anni sono rimaste spente e usate in un modo totalmente scorretto. Eppure si tratta di due decorazioni davvero caratteristiche e che oggi non possiamo non notare.
Le fontane della Stazione Centrale ritornano attive
Se da una parte in molti conoscono bene la storia artistica della principale stazione del capoluogo lombardo, costruita durante il periodo fascista e classico esempio di mix di stili tra cui il Liberty e l’Art Decò, dall’altra quella delle fontane della Stazione Centrale non è poi così nota. Anche le fontane stesse sono poco conosciute.
Si tratta innanzitutto di due elementi posti agli angoli della stazione, che rappresentano due volti antropomorfi, dai tratti quasi demoniaci. Sono realizzate in pietra e rappresentano due mascheroni dall’aspetto assiro-babilonese. I loro occhi sono mezzi aperti, il naso è pronunciato, la bocca è molto grande. Gli unici denti che si vedono sono i canini. Altro elemento che rende queste statue quasi spaventose.
L’acqua sgorga ora continuamente dalle loro bocche spalancate, ma non è sempre stato così. Per molto tempo infatti, come anticipavamo prima, queste fontane non erano attive. Ciò purtroppo aveva fatto sì che le vasche che avrebbero dovuto ospitare l’acqua, diventassero una sorta di “cestini a cielo aperto” in cui finivano bottiglie di vetro, pezzi di carta, pezzi di plastica e spazzatura di vario tipo.
Per un lungo periodo (parliamo di anni!) le fontane della Stazione Centrale si erano ritrovate in uno stato di degrado imbarazzante. Non molti giorni fa però sono state finalmente pulite e restaurate. Ci sono volute circa due settimane di lavoro. Dopo sono tornate a risplendere di un colore bianco candido e rimesse a regime.
La domanda che a questo punto sorge spontanea a tutti quanti è una sola: per quanto tempo rimarranno così belle e pulite? Fino a quando l’acqua continuerà a sgorgare? Turisti, cittadini e passanti capiranno finalmente che si tratta di suggestive e particolari decorazioni dall’alto valore artistico e culturale e le rispetteranno?
