L’idea avuta l’anno scorso dalla proprietaria dell’Hotel Demidoff, storico edificio liberty di via Plinio, non è certamente piaciuta a molti milanesi. La facciata infatti è stata dipinta completamente di nero, “stonando” con l’arredo urbano circostante. Una scelta costata numerose critiche alla titolare Nicole Chiappini, che ha denunciato dalle colonne del Corriere una situazione ormai al limite condite addirittura da minacce via social.
Hotel Demidoff, la pecora nera del quartiere
Secondo il racconto di Nicole Chiappini, le proteste contro l‘hotel Demidoff, si sono scatenate addirittura prima della fine del completamento dei lavori. «Le proteste sono partite da subito per iniziativa dei nostri vicini – ha raccontato -. Inoltre, per motivazioni incomprensibili: non c’è alcun regolamento che vieta il cambio colore della facciata».
Purtroppo era solo l’inizio e le critiche ben presto si sono trasformate in vere e proprie minacce. Una volta conclusi i lavori diversi leoni di tastiera hanno minacciato di dare alle fiamme l’Hotel Demidoff. «Io stessa ho ricevuto minacce di morte – ha dichiarato la titolare – anche con telefonate nel cuore della notte. A questo si è aggiunto l’acccanimento dei commercianti della zona».
Una situazione che si riversa sull’attività stessa dell’albergo. Sulle piattaforme di prenotazione si sono moltiplicati i commenti negativi sulla struttura facendo crollare il suo rating. Unica consolazione: i turisti stranieri sono sempre più attratti dall’Hotel Demidoff che proprio per il suo particolare colore sta diventando una vera e propria attrazione.