Chi sarà il Milanese del 2023? Anche quest’anno la nostra redazione rinnova l’iniziativa chiedendo ancora una volta a voi lettori chi è stato il protagonista dell’anno appena concluso nella nostra città. I 10 candidati sono stati selezionati per essersi distinti in ambiti e tematiche tra loro molto differenti. Oggi andiamo ad approfondire la figura di uno di loro ovvero Ilaria Fiorillo, fondatrice di Milano in Bicicletta.
Milanese del 2023, la candidatura di Ilaria Fiorillo (Milano in Bicicletta)
Ilaria Fiorillo di biciclette, piste ciclabili e mobilità sostenibile ne sa parecchio. È infatti proprio lei il volto dietro all’account Instagram Milano in Bicicletta, uno dei più seguiti e apprezzati dai ragazzi meneghini. Ogni giorno dispensa consigli, dà dritte, parla con i suoi oltre 30mila followers e mostra i propri viaggi, sia i più brevi (in giro per la città e l’hinterland), sia i più lunghi e impegnativi (come quello da Milano alla sua casa di Foggia, fatto da sola nel 2021).
Ilaria pedala da quando era bambina e, una volta cresciuta, ha sempre utilizzato la bicicletta per spostarsi. Un importante cambiamento c’è stato quando, in piena pandemia di Covid-19, girava per la città lavorando come rider e consegnava cibo a domicilio. Quei mesi per lei sono stati rivelatori. Ha avuto modo di scoprire ogni angolo più nascosto della città, deserta e diversa, a bordo delle due ruote. Ha scoperto piccole realtà e luoghi particolari di cui ancora oggi molti non sono a conoscenza.
Ma Ilaria non è solo una giovane amante della bicicletta. È anche un’esperta di social, di mobilità sostenibile e di sicurezza stradale. Sono diverse le iniziative a 360 gradi che lei stessa, in prima persona, con il suo profilo Milano in Bicicletta, organizza per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su tematiche che ormai sono diventate centrali per la nostra città.
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Milanese del 2023, la motivazione per Ilaria Fiorillo, Milano in Bicicletta
Perché dovreste eleggere proprio Ilaria Fiorillo Milanese del 2023? In primo luogo sicuramente per la passione e l’amore che lei dimostra nello svolgere il proprio lavoro. D’altronde, come aveva raccontato ai microfoni di Mi-Tomorrow, «andare in bicicletta mi rende felice e mi aiuta a star bene. La bici mi porta ovunque e il mondo è più bello se lo scopri pedalando».
L’obiettivo di Ilaria è quello di «raccontare la città una pedalata alla volta», dunque con un punto di vista differente da ciò a cui siamo normalmente abituati. E questo è il secondo motivo per scegliere proprio lei. Grazie a Milano in Bicicletta ogni giorno migliaia e migliaia di utenti scoprono luoghi magici e nascosti. Luoghi che si possono tranquillamente visitare in sella alle due ruote.
Infine, come ultimo motivo (ma non per importanza) per eleggere Milanese dell’anno la giovane Fiorillo troviamo il fatto che lei si dimostra sempre molto impegnata sul tema della sicurezza stradale. Purtroppo il 2023 è stato caratterizzato da molteplici incidenti in bicicletta, che a volte si sono conclusi nel peggiore dei modi, ovvero con i decessi dei ciclisti.
Secondo Ilaria, a Milano ci sono tante persone che vorrebbero utilizzare la bici come mezzo di trasporto quotidiano ma non si sentono sicure in quanto «la città non è ancora pronta». Ci sono infatti piste ciclabili non separate dalle carreggiate per le automobili, tratti di strada dove le macchine viaggiano troppo velocemente e molto altro ancora. «Chi guida non capisce che, ad esempio, parcheggiando la macchina sulla pista ciclabile anche solo per due minuti, sta mettendo in pericolo i ciclisti perché li costringe a pedalare nel traffico della strada», aveva detto la giovane ai microfoni di Milano Vibra.
C’è bisogno dunque di un cambiamento culturale: secondo la fondatrice di Milano in Bicicletta è arrivato il momento di far capire a cittadini e cittadine che «la strada è di tutti e va condivisa» nel miglior modo possibile e rispettandosi l’un l’altro. Non dimentichiamo poi che stiamo parlando di un mezzo di trasporto che permette di raggiungere velocemente vari luoghi della città, che ci fa fare molto esercizio fisico, che riduce il traffico e che contribuisce ad abbassare il troppo alto livello di inquinamento.
Milanese del 2023, il contest
Gli altri candidati al premio di Milanese del 2023 sono: Non una di meno, Stefano Boeri, Gianni Canova, Brenda Lodigiani, Federica Masolin, Tommaso Sacchi, Sara Ferrini e Giulia Buttazzo (Stooping Milano), Giovanni Storti, Remo e Mario Capitaneo (Ristorante Verso). C’è tempo per votare fino a martedì 9 gennaio alle 23.59.
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