Il Comune di Milano sta valutando di mettere a bando quattro edicole del Cimitero Monumentale, monumenti funerari di altissimo pregio che si sono liberati.
Le opere. I quattro monumenti dichiarati decaduti e quindi nuovamente disponibili che potrebbero essere messi a bando sono: ex Valdani, ex Coulliaux, ex Bardelli ed ex Pozzi, il cui valore complessivo supera 1,4 milioni di euro. Le ultime assegnazioni sono avvenute nel 2020 (edicola ex Fucigna) e nel 2018 (edicola Moretti) al valore record di 900.000 euro.
Sempre al Monumentale, inoltre, la mappatura generale delle sepolture effettuata dal curatore Sergio Rebora ha rivelato un’opera inedita di Leonardo Bistolfi, il più grande scultore italiano attivo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del secolo successivo.
L’artista è presente al Monumentale con altre dieci opere tra cui Il Sogno (1900), realizzato per la tomba di Erminia Vogt Cairati. L’opera ritrovata è stata eseguita per la nobildonna Elisa Friggieri Melato, madre dell’attrice di prosa Maria Melato, ritenuta dalla critica seconda solo a Eleonora Duse.
Datato 1927, il monumento si compone di un grande bassorilievo in bronzo raffigurante la defunta a figura intera, in piedi, come se fosse un ritratto pittorico. Ritrovamenti importanti sono avvenuti anche in occasione di ricognizioni del curatore all’interno di spazi di deposito. Qui è stata rinvenuta una coppia di capolavori di Adolfo Wildt che rappresenta l’autoritratto dell’artista e il ritratto di sua moglie Dina.