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26. 04. 2024 18:58

Piscina Scarioni: riqualificazione, ecco l’assemblea di quartiere

Costo d’intervento stimato in 17,8 milioni circa di euro, per un impianto dalla storia maledetta

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Una domanda che molti cittadini di Milano si pongono è quando partirà la riqualificazione della Piscina Scarioni. C’è un’aurea di mistero attorno al complesso sportivo in zona Niguarda, che prima è stato additata quale struttura prossima ad un importante intervento di riqualificazione, salvo poi una parziale marcia indietro in quanto c’è bisogno di un’assemblea di quartiere «… al fine di migliorare la proposta che l’operatore privato ha fatto al comune».

Piscina Scarioni di Milano, quando riaprirà? 

A scendere in campo, con un post pubblicato sul suo profilo Instagram, è Anita Pirovano, Presidente Municipio 9 di Milano: «Avevamo ripetuto tantissime volte in campagna elettorale – si legge nel suo post condiviso – che per noi la riapertura della Piscina Scarioni era un obiettivo imprescindibile della consiliatura per tante e buone ragioni. In silenzio in questi mesi abbiamo lavorato per raggiungere questo risultato e perché prima dell’approvazione del progetto di riqualificazione dell’impianto a opera di un soggetto privato ci fosse un’assemblea pubblica nel e del quartiere. Il passaggio è molto stretto per via di un iter amministrativo serrato, ma per noi era e resta fondamentale ascoltare i cittadini di Pratocentenaro e Niguarda al fine di migliorare la proposta che l’operatore privato ha fatto al comune. Per questo ci vediamo martedì 26 luglio, alle 18.30 proprio alla Scarioni, ingresso dai giardini pubblici di via Cherasco».

 

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Come si procederà ora

La domanda è: come si procederà ora? A quanto traspare anche dalla dichiarazioni di Anita Pirovano, la proposta dell’operatore privato che dovrebbe far partire i lavori non soddisfa pienamente. Questa assemblea servirà, dunque, per provare a limare i dettagli mancanti e procedere al partenariato pubblico – privato, per recuperare e riportare in attività il centro balneare di via Valfurva. Un progetto dal costo d’intervento stimato in 17,8 milioni circa di euro. Entro la fine dell’anno è prevista la pubblicazione del bando relativo.

Che cosa prevede il progetto di riqualificazione della Piscina Scarioni

Il progetto prevede la demolizione dell’edificio su via Valfurva e di quello ad angolo con via Val Maira, oltre che la realizzazione di un edificio di tre piani fuori terra e un piano interrato con funzioni legate al centro sportivo e di un parcheggio. L’edificio che affaccia su via Val Maira sarà recuperato e adibito a usi in parte legati al centro sportivo in parte destinati a spazi polivalenti e incubatore di aziende.  Gli spazi esterni che saranno fruibili da tutti i cittadini, anche senza abbonamento, sono: due piscine esterne, zona verde, aree pedonali e di parcheggio con pannelli fotovoltaici annesse al centro, che si aggiungono alle due piscine interne.

La storia della Piscina Scarioni

La Piscina Scarioni è chiusa dal giugno 2019. Dedicata al calciatore, giornalista e aviatore Franco Scarioni, venne aperta nel 1957. Nel 1989 venne considerato inagibile a causa di problemi strutturali e ben presto venne chiuso per la sua pericolosità e inadeguatezza. Anni in disuso, nel 2003 ricominciano i lavori, costati circa 12 milioni di euro, per rimetterla a posto. Poi nuovi problemi, altre aperture, chiusure e riaperture. Fino al giugno del 2019.

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