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29. 04. 2024 11:32

Raduno del Ragazzo di campagna annullato all’improvviso: i fan rivogliono i soldi ma ora temono la truffa

In 200 erano pronti a rivivere le atmosfere del film cult interpretato da Renato Pozzetto, ma l'evento è stato cancellato tra molti sospetti

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È giallo sul raduno del Ragazzo di campagna, che si sarebbe dovuto tenere nella giornata di Pasquetta alla Cascina del Bosco Grande, nelle campagne intorno a Pavia. In 200 erano pronti a rivivere le atmosfere del film cult del 1984 diretto da Castellano e Pipolo e interpretato da Renato Pozzetto, ma d’improvviso l’evento è stato cancellato senza una vera spiegazione.

Raduno del Ragazzo di campagna, l’evento di “Artemio”

Pranzo contadino con accompagnamento musicale dal vivo, riproduzione della celebre scena del passaggio del treno – con tanto di merenda – spettacolo e infine proiezione del film. Questo il programma annunciato per l’evento “Pasquettaac”, promosso dalla pagina Facebook “Artemio” che conta più di 100mila follower. Il tutto alla modica cifra di 50 euro per gli adulti e di 25 per i bambini. Peccato che l’organizzazione abbia annullato tutto d’improvviso con una mail inviata ai partecipanti nel pomeriggio di Pasqua, con delle fantomatiche motivazioni legate alle cattive condizioni atmosferiche.

raduno del ragazzo di campagna

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Raduno del Ragazzo di campagna, arrivano i rimborsi?

In tanti si erano già organizzati per recarsi sul luogo dell’appuntamento, trovando però chiuso l’agriturismo scelto come location. E gli organizzatori? Di loro nessuna traccia. Fino a quando pochi giorni fa un’altra mail è arrivata ai partecipanti che avevano giustamente richiesto il rimborso. Richieste a quanto pare prese in carico senza però alcun dettaglio riguardo le tempistiche di risarcimento, mentre la pagina Facebook “Artemio” non viene più aggiornata dallo scorso 6 aprile e l’odore di truffa si fa sempre più forte.

Raduno del Ragazzo di campagna, il Comune si dissocia

Il Comune di Carbonara al Ticino, dove negli anni ’80 venne girata l’iconica scena del passaggio del treno, ha voluto precisato sulla propria pagina Facebook di aver deciso di «non collaborare in alcun modo nella manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere a Pasquetta, tant’è che l’organizzatore ha ripiegato sul vicino Comune di Pavia. Si ribadisce la totale estraneità ai fatti e si esprime rammarico per l’evidente danno di immagine arrecato, riservandosi di adire alle vie legali nei confronti dell’organizzatore».

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