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29. 04. 2024 12:42

Guaio San Siro: «A oggi non potrebbe ospitare Euro 2032». Ma chi lo ristruttura?

L'allarme lanciato dal ministro Abodi: il Meazza ha bisogno di interventi importanti, ma Inter e Milan continuano a pensare a progetti alternativi

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«Noi continuiamo a pensare che San Siro debba ospitare le partite degli Europei 2032, ma attualmente non potrebbe farlo. Per come è ora, San Siro non è in grado di ospitare gli Europei del 2032», visto che le norme Uefa richiedono un livello molto alto per quanto riguarda le strutture. Così il ministro dello Sport e giovani, Andrea Abodi, intervenuto a margine della tavola rotonda “Impianti ed infrastrutture sportive: attori e processi – L’esperienza delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026” organizzata dallo studio legale ADVANT Nctm nella sua sede a Milano.

San Siro, così non va: Europei a rischio?

«La scelta dei cinque stadi per Euro 2032 avverrà nel 2026 – ha proseguito Abodi – .Stiamo cercando di mettere in campo ulteriori strumenti finanziari da inserire eventualmente in una nuova norma. Milano nelle attuali condizioni non sarebbe in grado di ospitare il torneo. Si sta lavorando moltissimo anche per ospitare la finale di Champions League del 2027, il percorso da fare è tanto e si sta provando ad accelerare». Insomma San Siro ha bisogno di interventi importanti, ma chi se ne occuperebbe?

San Siro, vincolo
San Siro

Ristrutturare San Siro: WeBuild fa il punto

«Con Inter e Milan ci sentiamo e le linee guida dei due club sull’eventuale riqualificazione dello stadio San Siro sono in arrivo, è questione di giorni». Il direttore generale di WeBuild Massimo Ferrari ha fatto così il punto sulla realizzazione dello studio di fattibilità per ristrutturare il Meazza. «Stiamo lavorando per la consegna dello studio di fattibilità, per cui sono previsti come tempistica tre mesi», ha aggiunto Ferrari. Per quanto riguarda i costi operativi «ci sono solo delle ipotesi, devono essere quantificati tempi e costi», ha proseguito, spiegando poi che «con Inter e Milan ci sentiamo e da parte dei club c’è assolutamente disponibilità».

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Antonello: «San Siro? come scalare l’Everest»

Sulla ristrutturazione però le società milanesi sembrano avere tante perplessità. «Nel 2019 è stato presentato il progetto del nuovo San Siro – ha detto l’ad dell’Inter Alessandro Antonello -, ma dopo cinque anni i due club si trovano ad attendere un interesse pubblico dall’amministrazione comunale visto che si sono inserite dialettiche che hanno allungato i tempi, come ad esempio la sovrintendenza. Ma è come scalare l’Everest, non riusciamo a vedere la vetta. Noi non mettiamo paletti, l’impianto di San Siro è un impianto datato e di conseguenza ci sono delle cose che non possono non essere affrontate, dai servizi all’accoglienza fino alla corporate hospitality. Se tutti questi temi saranno adottati nel piano di WeBuild lo vedremo da qui a giugno».

San Siro abbandonato, Inter e Milan pronte ad andarsene

Nel frattempo, mentre il Milan prosegue nel suo progetto nuovo stadio a San Donato Milanese, l’Inter guarda ancora a Rozzano. «Stiamo lavorando su Rozzano che è il piano effettivo su cui ci siamo impegnati e per cui stiamo discutendo con la proprietà Cabassi sui terreni – ha detto Antonello -. Abbiamo una opzione fino a fine aprile e su quello ci concentriamo, lavoreremo anche per una proroga. Rimaniamo in attesa della proposta di WeBuild che arriverà non prima di giugno quindi oggi non ci sono alternative se non continuare a lavorare su Rozzano».

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