15 C
Milano
07. 05. 2024 12:04

San Siro, delega per Sgarbi: «Lo stadio non sarà abbattuto, nel 2024 il vincolo automatico». Ecco come funziona

Si tratta di una decisione chiave quindi anche per il vecchio stadio

Più letti

Importanti novità per quanto riguarda il futuro di San Siro. Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha infatti ricevuto le deleghe per i musei ma anche per la sicurezza del patrimonio e sull’architettura contemporanea. Si tratta di una decisione chiave quindi anche per il vecchio stadio, che potrebbe non essere abbattuto.

San Siro, le parole di Sgarbi

«Ne ho parlato proprio ieri con il collega di Sala, il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Mi ha detto che avrebbe suggerito a Sala di fare la stessa cosa che si sta facendo per il Franchi: lasciarlo lì dov’ è, ma potenziarlo e ingrandirlo.Mmi ha detto che a lui l’architettura di San Siro piace molto di più di quella del Franchi. Con il paradosso che sul Franchi c’è il vincolo per non farlo abbattere consentendo però il rinnovamento e il miglioramento, mentre su San Siro non c’è vincolo».

tiziano ferro san siro

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

San Siro, il vincolo

«Non ci vuole una delega operativa, è un principio mentale per cui non si capisce perché contrariamente a tre quarti di Milano, Sala vuole andare nella direzione opposta. Ricordo in quei giorni tante telefonate di milanesi più o meno illustri contrari all’abbattimento. Tutte persone del suo mondo, non del mio. Aggiungo che ho parlato anche con Antonella Ranaldi, già sovrintendente a Milano. Ha detto che alla fine ha prevalso il no al vincolo monumentale, ma che nel 2024 scatterà automaticamente perché sono passati 70 anni dall’ultimo intervento significativo sullo stadio che risale al 1954. Basta aspettare un anno e, anche se non facessi nulla, scatterebbe il vincolo», ha aggiunto Sgarbi al Corriere della Sera.

San Siro, il vincolo relazionale

«Chiederò al nuovo sovrintendente di lavorare in questa direzione. A quel punto la procedura va avanti al di là della mia delega specifica che in ogni caso non è mai stata una delega a fare il sovrintendente ma è la delega naturale della politica che dà degli indirizzi. Il vincolo relazionale, riguarda il significato storico, simbolico, memorialistico di un’opera. Lo riassumo in questa formula: nel 1995/96 si realizza a Milano un monumento a Falcone e Borsellino. Appare visibilmente brutto, però non lo puoi abbattere perché il valore simbolico della memoria di Falcone e Borsellino è tale da non permetterti di distruggere una cosa anche non ben fatta».

In breve

FantaMunicipio #29: qui ci vuole un sopralluogo spazio ai tecnici del Comune

Nella struttura gerarchica del Comune, che nonostante le promesse e le ambizioni, difficilmente si riesce a scardinare (per esempio...