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Milano
19. 05. 2024 06:11

Obbligo dei sensori per l’angolo cieco a Milano, Assotir non ci sta e fa ricorso

La delibera modifica la disciplina di Area B e impedisce il divieto di accesso e circolazione in città per i mezzi a partire dalle 3,5 tonnellate non dotati di sistemi per la rilevazione dell’angolo cieco nello specchietto

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Assotir ha depositato presso il Tar della Lombardia il ricorso contro la delibera del Comune di Milano che impone l’adozione dei sensori di angolo cieco ai mezzi pesanti, vietando l’accesso nell’Area B a quelli sprovvisti. Lo si legge in una nota in cui l’associazione indica la presenza di «diverse criticità nel provvedimento, che riguardano l’efficacia e la legittimità delle misure».

Sensori per l’angolo cieco, utili per la sicurezza?

«Non è affatto dimostrato – spiega il presidente di Assotir Lombardia, Pietro Castelli – che simili sensori, allo stato attuale, possano garantire una maggiore sicurezza sulle strade cittadine, anzi al contrario si potrebbero verificare addirittura degli effetti addirittura peggiorativi».

Obbligo dei sensori sugli automezzi a Milano, camio
Obbligo dei sensori sugli automezzi a Milano

Sensori per l’angolo cieco: «Decisione pasticciata»

Secondo il segretario generale di Assotir Claudio Donati il ricorso punta a «restituire dignità a una categoria di imprenditori che nelle ultime settimane è stata trasformata dai media nella principale responsabile degli incidenti successi a Milano». Soprattutto punta a «mantenere viva l’attenzione su una decisione pasticciata, illogica, inefficace e forse addirittura pericolosa, improntata alla fretta di ‘far qualcosa’ per placare le proteste, peraltro comprensibili».

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Sensori per l’angolo cieco, le nuove regole

La delibera modifica la disciplina di Area B, la Ztl grande quasi come tutta la città, e impedisce il divieto di accesso e circolazione in città per i mezzi a partire dalle 3,5 tonnellate non dotati di sistemi per la rilevazione dell’angolo cieco nello specchietto, capaci di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti situati in prossimità della parte anteriore del veicolo o sul lato del marciapiede e di emettere un segnale di allerta. Un provvedimento che si spera possa servire a far diminuire gli incidenti stradali in città.

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