L’Amat, l’agenzia comunale che si occupa di mobilità, ha stilato la classifica delle strade più pericolose di Milano: il primo posto spetta a via Padova, che in cinque anni ha totalizzato 479 incidenti con 105 pedoni e 90 ciclisti investiti. Per compilare la graduatoria Amat ha estrapolato i dati degli incidenti nel periodo compreso dal 2017 al 2021 e ha preso in considerazione il numero di sinistri per via e l’incidentalità che ha coinvolto pedoni e ciclisti. Tre classifiche aggregate per ottenerne una finale.
Strade più pericolose di Milano, l’analisi di Amat
«L’analisi si inquadra – spiega Amat nell’ambito delle attività dell’amministrazione finalizzate all’individuazione preliminare delle località maggiormente caratterizzate da elevata incidentalità con particolare focus sull’incidentalità impattante pedoni e/o ciclisti. Vista la caratteristica delle infrazioni relative alla velocità, è stata fatta specifica richiesta di non considerare nell’analisi le strade caratterizzate nella loro interezza dal limite di 30 chilometri orari».
La top 10 delle strade più pericolose di Milano
Alle spalle di via Padova si piazza via Monza, con 520 incidenti che hanno coinvolto 48 pedoni e 79 ciclisti. Sul gradino più basso del podio via Ripamonti con 460 incidenti in cinque anni, 59 pedoni coinvolti e 39 ciclisti. A seguire in via delle Forze Armate, dove gli scontri sono stati 360, di cui 79 con pedoni e 30 con le biciclette; viale Umbria con 297 scontri, 54 persone a piedi coinvolte e 35 sulle due ruote; poi viale Tibaldi con 286 incidenti, viale Certosa (392 incidenti) e via Melchiorre Gioia (329).
Strade più pericolose di Milano anche in periferia
Le strade più pericolose per incidenti attraversano tutti i quartieri, dal centro alla periferia. In classifica, in diciannovesima posizione, c’è anche corso Magenta con 146 incidenti. A seguire corso Venezia con 217 incidenti, mentre corso Sempione, si piazza al quindicesimo posto della lista di Amat con 239 incidenti. «Dalle analisi specifiche di Amat – spiega l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli – si è prodotto uno studio di circa 150 pagine e tabelle molto tecniche, che sorreggono le autorizzazioni per i nuovi autovelox. Un lavoro di fondamentale importanza».
