Le telecamere agli incroci di Milano aumenteranno di cinque unità. L’annuncio dell’assessore comunale alla Sicurezza, Marco Granelli, dopo una commissione congiunta Bilancio-Sicurezza, ha subito riacceso il dibattito sull’utilità delle stesse, per la rabbia di molti automobilisti (indisciplinati) che continuare a fare i conti con multe salate oltre alla perdita di punti sulle rispettive patenti.
Telecamere agli incroci, i numeri
Granelli ha però spiegato che grazie alle telecamere fisse installate agli incroci sui semafori che fotografano chi passa con il rosso sono state comminate oltre 8 mila le sanzioni nel corso del 2022. Soldi importanti per i conti non esattamente in salute del Comune di Milano. Non solo: nel bilancio di previsione del 2023 cresceranno i proventi dalle contravvenzioni, in particolare quelle relative alle infrazioni da codice della strada per le quali c’è una previsione di incasso di 250 milioni di euro, in crescita di 42 milioni di euro rispetto all’assestamento del bilancio 2022 che si chiuderà a circa 208-209 milioni.
Telecamere agli incroci, Granelli
«Il dato delle sanzioni — ha detto Granelli — è relativo a un percorso storico che ha visto nel 2019 un introito di 271 milioni, poi c’è stata una diminuzione nel 2020 e 2021 per il lockdown e la sospensione di Area B e C della sosta, con 132 e 147 milioni. Intendiamo continuare perché abbiamo l’obiettivo di dimezzare gli incidenti stradali con feriti».
«Sulla sosta irregolare, in particolare in prossimità del verde e in occasione di grandi eventi, c’è un impegno che prosegue. Vogliamo implementare questo tipo di sanzioni. C’è poi un impegno sulla tutela della sosta dei residenti con 180 mila sanzioni nel 2022 per chi ha parcheggiato su sosta residenti senza avere diritto. Vogliamo continuare per riuscire a fare rispettare il codice della strada».
Milano, non solo telecamere agli incroci
Il numero delle telecamere agli incroci quindi aumenterà ma ci sono altri numeri interessanti che rendono l’idea della situazione del traffico ma non solo: nel 2022 il Comune ha rimosso oltre 5 mila mezzi, moto o bici, parcheggiati sui marciapiedi, non auto. Mentre le rimozioni di monopattini sono state 5.200.
