Si parte con i vaccini anti-Covid per la fascia d’età 5-11 anni. Si tratta di una scelta volontaria da parte dei genitori, in questi giorni ancora alle prese con i dubbi e alla ricerca di risposte chiare da parte dei pediatri. In questo senso si inseriscono le rassicurazioni da parte dell’Istituto Superiore di Sanità proprio in merito alla somministrazione di vaccini nei più piccoli.
Vaccini anti-Covid, tocca ai bambini
«Anche se in misura minore rispetto all’adulto – spiegano -, anche nell’età infantile l’infezione da Sars-CoV-2 può comportare dei rischi per la salute, tanto è vero che circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva. Inoltre anche nei casi (e sono fortunatamente la grande maggioranza) nei quali l’infezione decorre in maniera quasi completamente asintomatica, non è possibile escludere la comparsa di complicazioni quali la sindrome infiammatoria multisistemica (una malattia rara ma grave che colpisce contemporaneamente molti organi), e quello che viene definito “long Covid”, e cioè la comparsa di effetti indesiderati a distanza di tempo».
Il vaccino pediatrico approvato dall’Ema, quello di Pfizer-Biontech, ha lo stesso principio attivo di quello per gli adulti (vaccino a mRna). Nel caso dei più piccoli però la dose è di circa un terzo rispetto agli altri. La vaccinazione avviene in due dosi a tre settimane di distanza l’una dall’altra.
Vaccini anti-Covid, nuovo appuntamento in Regione
Dopodomani, giovedì 16 dicembre, a Palazzo Lombardia, è in programma un nuovo appuntamento di “Stop ai dubbi” dedicato interamente proprio alle vaccinazioni anti-Covid in età pediatrica. Il coordinatore della campagna vaccinale della Lombardia Guido Bertolaso e importanti esperti della materia, dalle 17.00, risponderanno in diretta – sulle pagine Facebook di Regione Lombardia e di Lombardia Notizie Online – alle domande dei cittadini su questo tema. E’ già possibile rivolgere domande inviando un messaggio Whatsapp al numero 334.63.24.686.