9.5 C
Milano
27. 04. 2024 03:58

Come Putin ci invade con l’olio di palma

Più letti

Prima della pandemia era stata lanciata una crociata contro l’olio di palma, che ora torna protagonista, al posto semi di girasole, che l’Italia importa dall’Ucraina. Da male assoluto a salvatore dell’economia agroalimentare, una parabola curiosa. Col girasole si producono biscotti, creme, pasta ripiena e sughi. L’Ucraina è il principale coltivatore di girasoli al mondo: col 60% della produzione e il 75% dell’export.

Con una nota il Ministero dello Sviluppo Economico invita i produttori «a individuare soluzioni per risolvere il problema delle etichette in conformità al regolamento europeo». Un clamoroso ritorno. «L’industria lo sta già usando – ha detto al Corriere, Francesco Pugliese, ad di Conad. Tra i produttori, contiamo quelli che producono biscotti, prodotti di pasticceria, gelati, grissini, sottoli e maionese».

Olio di palma, qual è l’impatto?

E i danni alla salute e all’ambiente? Ci sono ma non in maniera così impattante come sostenevano le associazioni da cui nel 2013 partì la crociata contro Nutella, Tre Marie, Esselunga, Coop e Galbusera, costretti a lanciare linee “olio di palma free”. Per l’Airc, Fondazione per la ricerca sul Cancro, l’olio di palma rimane pericoloso per arterie e cuore, mentre uno studio del 2016 segnale che può mutare il patrimonio genetico delle cellule.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

L’Ue però non ha mai chiesto il bando dell’olio di palma. Per concludere, secondo Aric «è consigliabile non abusare di questo alimento, ma non c’è alcun motivo ragionevole per eliminarlo». Rimane invece il danno ambientatale. La coltivazione della palma da olio in Asia e Africa è accusata di provocare deforestazione e di land grabbing. Ma, in mancanza di olio di semi di girasole, vanno bene anche i danni alla salute e all’ambiente provocati dall’olio di palma. Da nemico numero uno a salvatore dell’industria alimentare.

Luigi Lupo
Giornalista True-news.it

In breve

FantaMunicipio #27: quanto ci fa bene l’associazionismo cittadino

Pranzi, musica, poesia, arte, intrattenimento, questionari, flash mob e murales: tutto all'insegna dell'associazionismo cittadino e delle comunità che popolano...