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18. 04. 2024 21:44

Marracash, un album per raccontare e criticare Milano

L'ultimo album di Marracash è per molti versi una riflessione su Milano, una città indubbiamente molto "social", ma quanto realmente inclusiva?

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È uscito l’ultimo album di Marracash – Noi, loro, gli altri – e, sì, è un disco che parla molto di Milano e dei milanesi. Era da tempo che dal mondo musicale e artistico non usciva una fotografia così illuminante e che spazzasse via un po’ dei tanti luoghi comuni che la città (e in generale il nostro Paese) sembra condannata a seguire come un mantra quasi religioso.

Il nuovo album di Marracash: una critica alla vita da “social”

È una critica a un certo modo di vedere il mondo solo dalle bolle “social”, affidando agli e alle influencer il ruolo di pensatori e protagonisti di battaglie civili. In particolare, il brano Cosplayer è quello che ci riguarda di più. Quando Marracash dice «Perché tutto è inclusivo a parte i posti esclusivi, no? Oggi che tutti lottiamo così tanto per difendere le nostre identità abbiamo perso di vista quella collettiva. L’abbiamo frammentata», evidenzia una grande contraddizione, molto milanese.

Ormai è tutto un parlare di “inclusività”, ma alla fine a regnare è la distanza tra chi vive in un mondo “esclusivo” e, appunto, gli altri. «Dio ci salvi dall’ipocrisia, dal rumore di fondo e da chi sceglie solo le proteste monetizzabili» è un’altra strofa che mette in luce un altro dei vizi molto milanesi: presunte battaglie salvifiche che diventano fondamentali, ma solo per una cerchia ristretta, quella di chi è più preoccupato ad apparire buono piuttosto che esserlo fino in fondo.

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E, infine, quel «non possiamo ancora essere poveri» dice tutto nella sua semplice verità. In fondo Milano con la povertà non vuole fare i conti, perché farlo imporrebbe un altro genere di discussioni e di impegno. Basta dire “inclusivo” e tutto si risolve. Per fortuna a Milano c’è chi sta più nella realtà e meno nella bolla. Quindi ben venga che dal mondo della musica e della cultura arrivino folate, spinte che possano aiutare chi preferisce l’impegno sociale a quello esclusivamente social.

 

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