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29. 04. 2024 10:16

Ristoranti a Natale: in 77mila pronti ad accogliere quasi 5 milioni di italiani

Sono i locali che si apprestano a lavorare il 25 dicembre

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Sarà un Natale al ristorante per quasi 5 milioni di italiani. La stima è dell’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio che ha tracciato un quadro dettagliato del primo Natale dopo la pandemia. Sono 77mila i ristoranti che si apprestano ad accogliere quasi 5 milioni di italiani per Natale (500mila in più del 2021). Un numero in calo rispetto allo scorso anno. Si tratta, infatti, del 65,1% dei locali, mentre nel 2021 a tenere aperto il 25 dicembre fu il 67,6%.

Ristoranti a Natale, i numeri e il calo

Numeri comunque distanti dal 2019, ultimo anno prima della pandemia, quando si raggiunse il 71,8%. «È probabile che le cause di questa dinamica dipendano – spiega Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe-Confcommercio – da un lato dall’oggettiva difficoltà di reperire personale che da qualche anno caratterizza il mercato del lavoro di questo settore ma dall’altra anche dalla volontà di imprenditori che sono direttamente coinvolti nelle aziende di “staccare la spina” almeno in una giornata particolare come il Natale per consentire a loro stessi e ai collaboratori di trascorrere la festa con i propri familiari. Anche così si aiuta il processo verso una maggiore conciliazione tra vita e lavoro di cui il mondo della ristorazione ha enorme bisogno».

Ristoranti a Natale, le previsioni sul conto

Complessivamente verranno spesi 350 milioni, per un conto medio di 70 euro a persona. Per la verità qualche proposta più accessibile non sarà impossibile trovarla: il 23,4% dei ristoranti infatti proporrà soluzioni sui 50 euro, mentre per chi ha maggiori disponibilità economiche si potrà arrivare a oltre 80 euro nel 15,3% dei locali. Come da tradizione, il menu sarà nella maggior parte dei casi fisso (81,7%) e con bevande incluse nel 46,5% dei casi.

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Spesa. Nonostante la crisi, pranzi e cene di Natale e Capodanno si faranno: gli italiani, infatti, non rinunciano alla spesa per il Natale a tavola con una media di 106 euro a famiglia, solo il 6% in meno rispetto alle feste del 2021. I dati emergono dall’indagine Coldiretti/Ixe’ su “Il Natale sulle tavole degli italiani”, presentata in occasione dell’Assemblea nazionale con i nuovi trend 2022 sui cesti enogastronomici del Natale e la sfilata dei dolci tipici locali del Natale.

La crisi causata dall’inflazione ha differenziato fortemente le possibilità di spesa delle famiglie tanto che un 6% di italiani destinerà al pranzo natalizio non più di 30 euro, mentre un altro 16% si fermerà tra 30 e 50 euro, secondo Coldiretti/Ixe’. Il 33% dei cittadini spenderà tra 50 e 100 euro, il 29% tra 100 e 200 euro, il 7% tra 200 e 300 euro. Ma c’è anche un 2% che andrà oltre i 300 euro mentre un 7% preferisce non rispondere.

Le differenze territoriali ed economiche dividono gli italiani nella spesa ma le scelte a tavola contribuiscono però a riunirli. Il 92% dei cittadini acquisterà per le feste soprattutto prodotti italiani, tra un 53% che lo farà soprattutto perché sono più buoni e il 39% che vede come priorità sostenere l’economia e il lavoro del proprio Paese. Se nel menu della vigilia è servito soprattutto il pesce, a Natale prevale la carne e vincono bolliti, arrosti e fritti, dall’agnello ai tacchini, ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo e pizze rustiche e i dolci regionali presenti nel 52% delle case, oltre agli immancabili, panettone (78%) e pandoro (74%).

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