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01. 05. 2024 08:41

Milano ricorda Carlo Saronio: la commemorazione in onore dell’ingegnere chimico e ricercatore meneghino

La città onora e ricorda Carlo, vittima del terrorismo degli anni di piombo e gli dedica una targa

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Nella mattinata di venerdì 14 aprile 2023, a 48 anni dalla sua scomparsa, il Comune di Milano, il comitato della Memoria e la Fondazione Darefrutto commemorano la figura di Carlo Saronio, ingegnere chimico e ricercatore, rapito il 14 aprile del 1975 e successivamente ucciso per mano di Autonomia Operaia, movimento della sinistra extra parlamentare attivo negli anni ‘70. Il rapimento ebbe luogo davanti al palazzo dove viveva la Famiglia Saronio, al civico 30 di Corso Venezia, a Milano.

La cerimonia in onore di Carlo Saronio

La cerimonia di scoprimento della targa si tiene alle ore 10, in presenza di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Marta Saronio, figlia di Carlo , p. Piero Masolo, nipote di Carlo Saronio, Marta Cartabia, Presidente Emerita della Corte Costituzionale ed ex Ministro della Giustizia, e Mons. Franco Agnesi – Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Milano.

In omaggio alla sua figura, nel pomeriggio dello stesso giorno, nella Sala Alessi di Palazzo Marino, si tiene la conferenza «RICREARE RADICI. CARLO SARONIO, UNA STORIA DI FAMIGLIA». Modera Mario Calabresi, con interventi di Giuseppe Sala, Sindaco di Milano, Mons. Mario Delpini, Arcivescovo di Milano, Agnese Moro, figlia di Aldo Moro, Manlio Milani, presidente dell’associazione dei familiari delle vittime di Piazza della Loggia e p. Piero Masolo, nipote di Carlo e Presidente Onorario della Fondazione Darefrutto.

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La conferenza ruota attorno alla figura di Carlo Saronio e alla sua storia, raccontata da Mario Calabresi nel suo libro “Quello che non ti dicono” e approfondita da padre Piero Masolo attraverso un’incessante attività di ricerca, che ha portato alla stesura di “Ricreare Radici”.

Carlo Saronio
Carlo Saronio

A fare da sfondo alla storia, divenendone personaggio essa stessa, è la Tenuta San Marzano Mercurina, nel cuore della Lomellina in provincia di Pavia. Una tenuta appartenuta alla famiglia Saronio, riscattata e “rigenerata” dalla Fondazione Darefrutto che, dopo anni di lavori e dedizione, con il supporto del Gal Risorsa Lomellina e di Regione Lombardia, l’ha riportata alla sua originaria bellezza riaprendola al  pubblico e destinandola a progetti di rilevanza culturale, naturalistica e sociale.

La Tenuta ha avuto un ruolo importante nella storia è stata teatro di episodi chiave degli anni di piombo, è lì che si incontrarono Toni Negri, il filosofo padovano e uno dei maggiori teorici del marxismo operaista e il brigatista Renato Curcio.

Dal male al bene, dalla violenza privata alla sostenibilità sociale, dalla morte alla nuova vita: è questo il senso del progetto di RI.GENERAZIONE della Tenuta San Marzano Mercurina e, come riporta incisa la targa dedicata a Carlo Saronio: “la sua storia prosegue in Fondazione Darefrutto”.

Carlo Saronio
Carlo Saronio

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