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26. 04. 2024 02:25

«Scuole medie sempre aperte», anche gli istituti milanesi scrivono al Governo

Le scuole medie di Milano e dell'hinterland chiedono garanzie per il futuro

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Le classi di seconda e terza media devono rimanere sempre aperte, anche nel caso in cui si dovesse tornare in zona rossa. Questa è la richiesta da parte di 28 consigli di istituto e di 29 comitati genitori di un folto gruppo di scuole medie dell’hinterland e di qualcuna di Milano, inviata ieri tramite istanza al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

La richiesta. Si tratta della seconda istanza, dopo quella già inviata il 19 gennaio. Tra i firmatari c’è anche il comitato A scuola!, che a gennaio aveva vinto il ricorso al Tar contro l’ordinanza di Attilio Fontana che chiudeva le scuole superiori anche in zona arancione.

Per rinforzare la richiesta questa mattina in 20 istituti dell’hinterland si stanno svolgendo in contemporanei presidi muti: gli zaini dei ragazzi sono stati posizionati davanti alle scuole con attaccati striscioni gialli, arancioni e rossi e un cartello con la scritta #lascuolanonhacolore.

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«La didattica a distanza rappresenta un grave danno in termini di impoverimento dell’istruzione, isolamento dei ragazzi e dispersione scolastica – scrivono i firmatari – cui conseguono gravi sofferenze anche psicologiche dei giovani, già vulnerabili nel momento delle crescita e ora maggiormente a rischio dall’eliminazione di importanti punti di riferimento (quali, ad esempio, lo sport, le attività extrascolastiche, i contatti affettivi extrafamiliari)».

Nella lettera si ricorda che i ragazzi delle medie vanno quasi tutti a scuola a piedi e che quindi il rischio di assembramenti sui mezzi pubblici non sussiste.

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