Il cinema Orchidea di via Terraggio a Milano rialza la cler dopo 14 anni: nel 2009 si era deciso di chiuderlo per sempre ma oggi, dopo tanto tempo, arriva la bella notizia. I più nostalgici non vedono l’ora di tornare in questo storico luogo meneghino che, in passato, si chiamava Verdi e poi Gorizia. Come in molti si ricorderanno, è stato infatti il tempio dei kolossal americani e dei film d’autore italiani e non.
La riapertura del cinema Orchidea e il contributo di Campari
La riapertura del cinema Orchidea dopo quasi un decennio e mezzo si deve, in gran parte, al contributo che Campari ha versato al Comune di Milano. Proprio nel corso della serata di venerdì 7 maggio 2023, l’azienda, per celebrare la sua più celebre bottiglia, ha dato vita ad uno spettacolo che ha illuminato il parco Sempione, grazie all’utilizzo di tanti droni e ha rilanciato il cinema meneghino.
12 i minuti di giochi di luce che hanno lasciato a bocca aperta i milanesi. D’altronde gli organizzatori di Artech e Dronisos avevano promesso ai cittadini che avrebbero assistito al «più grande spettacolo di droni mai visto in Europa: più di mille modelli in volo a 120 metri dal suolo».
Matthijs Kramer, managing director Campari Italia, ha affermato: «Con questo evento e la presentazione della nuova bottiglia Campari abbiamo voluto rendere omaggio a Milano, la sua intraprendenza e il suo fermento, tratti che la legano profondamente allo spirito del nostro brand».
E ancora: «Abbiamo tinto di rosso il cielo di Milano attraverso uno spettacolo incredibile, ma non solo: abbiamo voluto dare anche un contributo concreto, investendo su un progetto culturale che arricchirà ancora di più questa città per supportare l’arte cinematografica, che è da sempre parte dell’anima di Campari».
Cinema Orchidea riapre i battenti: il progetto
Il cinema Orchidea, in zona corso Magenta, riapre dunque i battenti grazie al supporto di Campari al Comune di Milano. A gioire sono tanti milanesi che ricordano con il sorriso questo storico edificio, ma anche lo stesso sindaco di Milano Beppe Sala. «Sono felice che questo brand, emblema internazionale del rito meneghino e italiano dell’aperitivo, momento di relax e socialità al termine di giornate più o meno impegnative, abbia deciso di essere al nostro fianco anche in un progetto dal grande valore culturale per l’intera città», sostiene il primo cittadino.
