49 veicoli ogni 100 abitanti, 700mila mezzi che entrano in città ogni giorno, 400mila pass auto per i residenti e comunque 100mila auto in sosta vietata. Questi i dati elaborati dagli ambientalisti di “Sai che puoi” che riguardano Milano e non la mettono di certo sotto una buona luce. In una città che vuole essere sempre più green e attenta all’ambiente, questi numeri non fanno assolutamente ben sperare.
Milano e le auto in sosta vietata: il report
Il ritratto del capoluogo lombardo che emerge osservando lo studio del gruppo “Sai che puoi” è molto chiaro. Ancora tante, troppe, sono le persone che poco si interessano di parcheggiare la propria vettura negli appositi spazi segnati dalle strisce blu, gialle o bianche.
In molti infatti, piuttosto che cercare un parcheggio o risolvere il problema a monte spostandosi con un altro mezzo, scelgono di contribuire, coscientemente, a quella che viene chiamata “sosta selvaggia”.
Una sosta che porta numerosi disagi a tutti gli altri. Ai pedoni, ai ciclisti, ai residenti, ai disabili. Basti pensare anche solo a quante volte ognuno di noi vede, nel corso di una sola giornata, una macchina parcheggiata sul marciapiede, in curva, in doppia fila o sulle strisce pedonali. E non è finita qui.
A spaventare non è solo l’altissimo numero di auto in sosta vietata che troviamo a Milano, ma è anche il confronto con altre importanti città e capitali europee proprio per quanto riguarda il tema macchine e mobilità.
Auto in sosta vietata a Milano: il confronto con le altre città
Nel capoluogo lombardo le auto in sosta vietata occupano lo spazio di 12 parchi Sempione, nonostante i parcheggi in strada siano 22 ogni 100 abitanti. Il triplo rispetto a quelli che ci sono a Parigi e a Barcellona, dove sono rispettivamente 6 e 7 ogni 100 abitanti.
Per quanto riguarda i pass della sosta per i residenti, a Milano sono 30 ogni 100 abitanti, mentre a Parigi sono 5 ogni 100 abitanti e a Barcellona 3. Tali pass inoltre nella nostra città sono gratuiti, nelle altre due sono invece a pagamento. Si va dai 40 ai 50 € all’anno.
«I dati che abbiamo elaborato – spiega Sebastiano Silvestri, esperto di mobilità e attivista di “Sai che puoi” – confermano che a Milano siamo in piena “emergenza spazio pubblico”: la sosta irregolare tollerata e l’eccessiva disponibilità di parcheggi su strada, unita alla gratuità per il pass sosta residenti, determinano una situazione invivibile: troppe auto, inquinamento, spazio sottratto alle persone».
