Gli amanti della movida a Milano lo sanno bene. Nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 ottobre sono entrate in vigore per trenta giorni le nuove regole delle aree Melzo, Lazzaretto e porta Venezia/Oberdan definite dall’ordinanza pubblicata dall’Amministrazione comunale. L’obiettivo del provvedimento adottato è quello di tutelare la tranquillità e il riposo dei residenti e, al contempo, garantire la fruizione da parte di tutti e tutte dello spazio pubblico.
Movida, le nuove regole entrate in vigore
A partire da venerdì notte è stato disposto quindi il divieto di vendita e somministrazione per asporto di alimenti e bevande di qualsiasi tipo, alcoliche e analcoliche, e di utilizzo dei dehors per qualunque attività dalle ore 01,30 alle ore 06.00 nelle serate di venerdì su sabato e di sabato su domenica e dalle 00.00 alle ore 06.00 nei giorni feriali. Il divieto riguarda tutte le tipologie di esercizi pubblici, di vicinato, attività artigianali, commerciali e distributori automatici. Inoltre è stato introdotto il divieto di posizionamento delle attività di vendita itinerante dalle ore 18.00 fino alle 6.00.
Movida, i risultati
Come prevedibile, la situazione però non è cambiata: o meglio, i problemi si sono spostati solo di un metro. Anche alla luce dei controlli nella prima notte in cui sono entrate in vigore le nuove regole, i locali si sono adeguati ma i giovani (o presunti tali) hanno proseguito a divertirsi semplicemente in strada, per la rabbia e la delusione dei residenti che ormai non dormono più.