È durato solamente 48 ore il murale di Tvboy “Peace dove”, che aveva scelto il ponte di via Valenza a Milano, per lanciare un messaggio di pace, in un momento così delicato tra Israele e Palestina. Mentre a Gaza e non solo la situazione resta drammatica, nel capoluogo lombardo era spuntata simbolicamente una colomba con un ramoscello d’ulivo nel becco.
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Ponte di via Valenza, il murale imbrattato
Due giorni dopo l’inaugurazione di questo murale, l’opera è stata imbrattata con una stella di David tracciata con una bomboletta a spray nera. Un gesto che sembra “punire” le buone intenzioni dell’artista e ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, che non c’è alcun spiraglio per la pace.
Ponte di via Valenza, l’opera
Tvboy aveva deciso di esprimere il suo pensiero attraverso un’opera in cui si vedono due bimbi, uno israeliano e uno palestinese, come si può intuire anche dagli abiti, mentre si arrivano quasi a stringere le mani protendendosi appunto verso la colomba che porta nel becco un ramoscello d’ulivo.
Tvboy aveva voluto essere ancora più chiaro su Instagram dove aveva postato un video della sua opera commetandolo con le parole di Gino Strada, storico fondatore di Emergency. «Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia dagli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia».
Non solo ponte di via Valenza
Nuova manifestazione pro Palestina a Milano. Per il secondo sabato consecutivo centinaia di sostenitori della causa araba si sono radunati in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale, da dove è partito il corteo organizzata dal movimento Giovani palestinesi. In piazza anche bandiere di Rifondazione Comunista, Unione Popolare e Potere al Popolo.
Tanti i cori e i cartelli contro Israele. Si è andati da a “Palestina libera” e “Israele criminale”, ma anche “Israele assassino, Assassini di bambini”. ”Siamo qui per fermare il genocidio di Gaza”, ”Israele fascista, Stato terrorista. Palestina libera”. I manifestanti hanno intonato anche ”Bella ciao”.