La Regione Lombardia rende omaggio a Roberto Maroni intitolandogli la sala giunta: «Instancabile uomo politico e delle istituzioni, sensibile artista, presidente di Regione Lombardia dal 2013 al 2018», si legge sulla targa commemorativa che compare da oggi all’ingresso della sala giunta. Una decisione che era già stata annunciata tempo addietro dal presidente Attilio Fontana. Erano presenti la moglie di Roberto Maroni, Emilia, la figlia Chelo e la sorella Enza, oltre ai rappresentanti della giunta e a persone vicine all’ex presidente.
La recente scomparsa di Roberto Maroni
Maroni, ex Governatore di Regione Lombardia e storico leader della Lega, è morto lo scorso 22 novembre all’età di 67 anni. Ex segretario leghista, governatore lombardo e ministro dell’Interno e del Welfare, lottava da tempo con un male incurabile. Nella sua carriera politica ha ricoperto la carica di ministro per tre volte ministro e una volta vicepremier. Dal 2021, quando ha scoperto la malattia che lo ha condotto alla morte, si era ritirato dalla politica attiva.
Roberto Maroni, il ricordo della moglie
«Sono sicurissima – ha detto la signora Emilia – che a lui la decisione avrebbe fatto piacere e mi auguro che sia di buono auspicio per le persone che entreranno in questa sala e dovranno lavorare e prendere decisioni». Il suo «decisionismo e pragmatismo» e «la sua serenità, possano pervadere tutte quelle persone – ha aggiunto – e siano lo spirito con cui questa Regione venga governata anche nei prossimi anni». Dedicare a Maroni la ‘Sala Giunta’ è stata «una scelta condivisa da tutti – ha concluso il presidente Attilio Fontana – e c’è la soddisfazione che sia stata fatta prima della fine della legislatura».
