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06. 05. 2024 15:08

Estate, la stagione del sesso: dall’educazione ai sex toys, viaggio nell’eros milanese

Poche chiacchiere: l’estate è la stagione del desiderio per eccellenza. E, anche in una città che ci richiede di essere sempre “performanti”, ci sentiamo più liberi di lasciarci andare

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In una città così concentrata sul mondo del lavoro, in cui ormai in pochi minuti possiamo arrivare a Linate in metro e poi schizzare verso il resto del mondo, per essere ancora più veloci e “performanti”, in questa “città che sale” (per citare il famoso quadro futurista di Umberto Boccioni) che tempo ci è rimasto per assecondare il nostro desiderio? I milanesi hanno ancora voglia e tempo di dedicarsi al sesso? Nel numero di MilanoVibra di marzo abbiamo scandagliato questo tema sotto diversi punti di vista, ma nel frattempo il mondo dell’eros ha continuato ad andare avanti, come dimostra la recente apertura della prima libreria dedicata al desiderio, il Lato D, della quale parliamo in questo numero.

Nel mese del Pride il tema del desiderio sessuale emerge un po’ di più dal torpore quotidiano e persino l’università se ne occupa: fino alla fine di luglio la Bicocca offre un servizio gratuito di consulenza sessuologia tenuta dai docenti, partecipanti e diplomati al Master in Sessuologia Clinica dell’Ateneo. La metropoli che non si risparmia in quanto a proposte di rassegne ed eventi, un mese fa ha ospitato il Festival del ciclo mestruale, mentre il centro medico Santagostino, ha appena diffuso un piccolo dizionario sulla sessualità, una guida ai termini che spesso sentiamo nominare, ma dei quali non sempre conosciamo il significato. Ma dopo tanto parlare e studiare, i milanesi quanto fanno sesso? I sondaggi, in questo caso, valgono quello che valgono. Entriamo nel percorso del desiderio senza guardare ai numeri, perché evviva la qualità, sempre.

Estate, la stagione del sesso: intervista a Violeta Benini, l’ostetrica divulvatrice

Serena Scandolo

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Violeta Benini
Violeta Benini

Milano sempre di corsa, con sempre meno tempo per il partner. Come si riaccende il desiderio sessuale?
«Ritrovando il tempo di fermarsi e programmare uscite insieme: una cena, un cinema, un corso da fare insieme, perché se il tempo è poco, bisogna crearlo di qualità. Poi programmare un incontro intimo, organizzando chi compra le candele e la biancheria intima per lei e per lui, decidendo insieme le fantasie da mettere in pratica o programmando qualcosa di particolare, come un sushi o un gelato da mangiare sul corpo dell’altro, per arricchire in maniera diversa la propria vita intima».

Cosa si intende per “salute sessuale”?
«Stare bene ed essere soddisfatti della propria sessualità, che non è solo la parte legata al piacere, ma come manifestiamo la nostra identità e il nostro orientamento. Le femmine vanno dal ginecologo, ma la parte fisica della sessualità di rado è trattata. Per gli uomini, spesso, è ancora più difficile, perché in molti hanno difficoltà a farsi seguire, ci sono molti più tabù legati ai maschi, sia etero che omosessuali».

Sex toys anche per la coppia?
«Per tutti, perché aumentano il piacere, che si sia da soli, in due, in tre, in quattro o in mille. Talvolta c’è l’idea che l’uomo si possa sentire sostituito se la donna usa il vibratore e questa paura colpisce entrambi: quindi la femmina non lo propone perché pensa di ferire l’amor proprio del partner e il maschio neppure perché può avere questo pensiero. Io suggerisco di prendere qualcosa di molto piccolo per il piacere del corpo o qualcosa solo per il piacere maschile, per far capire che aumenta, non sostituisce».

Estate, la stagione del sesso: Mahsa Mehrnam e le capacità afrodisiache del caviale

Il cibo afrodisiaco per eccellenza? Il caviale, ça va sans dire! La conferma arriva da Mahsa Mehrnam, direttore generale di Caviar Milan, azienda che importa e distribuisce in tutta Europa il vero caviale persiano, proveniente da storioni allevati nella regione costiera iraniana che si affaccia sulla parte meridionale del Mar Caspio. Da tre mesi Caviar Milano ha aperto uno store in via Moscova: «Il caviale è un prodotto che viene utilizzato di sovente dalle coppie o addirittura quando un uomo desidera conquistare una donna – spiega Masha – spesso ci chiamano gli hotel, perché le richieste arrivano direttamente dagli ospiti che desiderano questo specifico servizio in camera».

Caviar Milano
Caviar Milano

L’apprezzamento del pregiatissimo caviale persiano è confermato dal successo dello store milanese, che sta contribuendo a superare la stagionalità del prodotto, tradizionalmente legato al periodo natalizio. «A livello statistico, a Milano i consumi di caviale aumentano proprio a luglio, perché ci sono più uomini soli in città, mentre le consorti sono in vacanza». Un’altra chicca afrodisiaca? Il sale blu di Persia: «Viene raccolto in un lago quasi completamente prosciugato, situato nella zona ovest dell’Iran, dove il sale si è cristallizzato sulle rocce che, strofinandosi, rilasciano questi cristalli molto ricchi di potassio. Da qui il suo colore blu, che su carne e pesce crudi regala un tocco di eleganza e salinità molto particolari. Nella tradizione e nella storia persiane – prosegue Masha – ha proprietà molto afrodisiache».

Estate, la stagione del sesso: WOVO, lo store di Frida Affer

Frida Affer
Frida Affer

Doveva essere un temporay store di tre mesi, ma da sette anni WOVO è diventato un punto di riferimento fisso a Milano, in via Savona. Non si tratta solo di un negozio dove acquistare sex toys o lingerie, ma «è un innovatore per tutto ciò che riguarda l’educazione e il benessere sessuale – spiega a Mi-Tomorrow Frida Affer, la fondatrice -. E’ un luogo fisico, con il nostro store, che funge anche da centro di aggregazione, ma anche virtuale, sia attraverso il negozio online, che come fonte di divulgazione attraverso i social. WOVO ha contribuito a diffondere una maggiore consapevolezza dei milanesi nei confronti del loro corpo e del loro piacere, a partire dal periodo della pandemia – prosegue Frida -. Ci siamo resi conto che era qualcosa di cui Milano aveva bisogno».

Nel tempo c’è stata un’evoluzione: «Ora più persone cominciano a fare richieste più specifiche, sapendo cosa vogliono, ma più della metà dei nostri clienti arriva da noi chiedendo consigli perché non conosce nulla di questo mondo. Siamo diventati popolari soprattutto perché siamo in grado di guidare le persone verso una scelta davvero personalizzata».

Un paio di anni fa Frida ha iniziato anche a organizzazione i SODA party: feste sessualmente esplicite, “strumento di scoperta di se stessi nella notte milanese, uno spazio dove accarezzare i propri limiti, assaggiarli e crescere”, recita la pagina web dedicata ai party su wovostore.com. A queste feste si può ballare e fare sesso liberamente, ma sempre seguendo le regole del consenso e del rispetto reciproco, regole scritte nero su bianco.

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