Milano maglia nera della criminalità. I dati lo confermano, le continua rapine che ogni giorno colpiscono i milanesi anche. Nella notte fra domenica 7 e lunedì 8 gennaio sono andate in scena tre rapine, una dietro l’altra, fra corso di Porta Romana, via Cesare Battisti e corso di Porta Vittoria.
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Furti a Milano: cos’è successo stanotte fra Porta Romana e Porta Vittoria
Quella dei furti a Milano è una situazione insostenibile che era stata denunciata, nero su bianco, lo scorso anno: i numeri più recenti mostrano che nel 2022 la città ha registrato 6.991 reati denunciati ogni 100mila abitanti, con un preoccupante incremento del 3,5% nel primo semestre del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questa volta a finire nella cronaca quotidiana sono le aree comprese fra Porta Romana, via Cesare Battisti e corso di Porta Vittoria.
La modalità usata stanotte è stata sempre la stessa: cric dell’auto per alzare le saracinesche quel tanto che basta per infilarsi all’interno di bar e attività di caffetteria. Sono allo studio provvedimenti per rafforzare il piano sicurezza in queste specifiche zone del centro, soprattutto nelle ore notturne. Ma i residenti hanno già lanciato l’allarme.
Furti a Milano: l’odissea di Porta Romana e Porta Vittoria
Non è la prima volta che queste zone sono prese d’assalto dai ladri. Dall’estate a Natale 2023 sono state numerose le segnalazioni di furti e rapine, tanto da far pensare qualcuno ad una vera e propria banda che agisce fra le zone di Porta Romana e Porta Vittoria. Nella prima area, in particolare, si sono registrati anche incendi e minacce a titolari.
Milano come Gotham City: il paragone è pesante ma la sensazione generale di insicurezza è tanta. Dalle attività commerciali alla ristorazione, l’appello alle istituzioni è sempre lo stesso: più sicurezza. Le tutele non sembrano più essere sufficienti in una città dove il rischio di una deriva “far west” è sempre più alto.