In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini è intervenuto sulle minacce a Sala pervenute nei giorni scorsi da parte di attivisti No Vax e No Green Pass e ha rivelato di avere il porto d’armi sin dal 1974: «Ho vissuto tutte le situazioni a rischio. Dalla stagione dei rapimenti a quella del terrorismo. Ho il porto d’armi e lo rinnovo ogni anno – ha rivelato Albertini – Quando esco di casa ho con me tre cose: orologio, cellulare e rivoltella. Mi sento più al sicuro».
Sulle minacce a Sala, Albertini gli consiglia di accettare la scorta: «Non è questione di essere coraggiosi: qui si tratta di difendere le istituzioni»
Infine una battuta su come affrontare le manifestazioni dei No Vax e No Green Pass che ormai ogni sabato invadono Milano: «Quando una manifestazione non è autorizzata è la legge che prevede che vada sciolta. Senza usare i lanciafiamme, ma con gli idranti e gli sfollagente, se serve».
Perché sogni opinione è legittima, ribadisce l’ex sindaco, ma resta tale fino a che non ha finalità eversive ed è espressa nel rispetto della legge. Manifestare dove si vuole, quando si vuole e danneggiando i commercianti, invece, è un atto illegale.