Nella giornata di ieri la Procura di Milano ha chiesto l’archiviazione della causa sulle morti nel Pio Albergo Trivulzio ed in altre strutture durante i mesi più bui della pandemia. Questa mattina anche il presidente della Regione, Attilio Fontana, è intervenuto sulla questione durante la trasmissione Mattino 5.
Fontana: «Sempre stato tranquillo»
Il governatore continua a difendersi sulla gestione sanitaria nei primi mesi del lockdown. «Sul Trivulzio c’è stata una speculazione indegna – ha dichiarato -, sono stati pubblicati degli articoli assolutamente vergognosi».
Fontana ha anche affermato di aver sempre confidato nel lavoro della magistratura per far luce sui quei tragici mesi segnati dalle morti e dalla diffusione senza sosta del virus. «Io ero tranquillo sulle indagini. Quello che forse la gente fatica a ricordare – ha aggiunto – è che abbiamo attraversato una tempesta che si è scatenata sul nostro territorio per la prima volta al mondo, perché dalla Cina noi non avevamo nessuna notizia. Si è scatenata con una violenza inaudita e abbiamo dovuto reagire con le poche armi di cui disponevamo».
Il n. 1 lombardo si è dichiarato felice che sia stata anche “assolta” la dirigenza del Trivulzio. «Sono molto contento per l’ex dg Giuseppe Calicchio e per tutte le persone che erano indagate perché è la dimostrazione della serietà e della professionalità con cui è stato gestito il Pio Albergo Trivulzio – ha concluso Fontana -. E sono anche contento umanamente di sapere che non ci sono responsabilità. Sono lutti dovuti a una battaglia che abbiamo combattuto con tutte le forze».