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07. 05. 2024 04:29

Onorificenze al merito, chi sono i milanesi premiati «eroi civili» da Mattarella

Dal docente che aiuta gli studenti in difficoltà a chi fa la spesa per i bisognosi

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Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito, nella giornata di sabato 25 febbraio 2023, ben 30 onorificenze al merito della Repubblica Italiana a giovani, ragazzi, uomini e donne che si sono distinti nel corso dell’anno per etica, solidarietà, volontariato, legalità, inclusione sociale e eroismo. Tra questi – che hanno ricevuto il titolo di «eroi civili» – ci sono alcuni milanesi. Scopriamo chi sono e perché si sono fatti riconoscere.

Onorificenze al merito: chi sono i 30 premiati

Tra le 30 persone premiate, metà sono uomini e metà donne. La più giovane ha 21 anni. Il più anziano 75. Si tratta di esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, testimoni e portatori di valori e di sani principi. I loro nomi sono:

  • Caterina Bellandi, 57 anni, conosciuta come Zia Caterina, premiata «per la generosità nel donare serenità ai bambini malati e alle loro famiglie accompagnandoli gratuitamente con il suo taxi ad effettuare le cure»
  • Ugo Bressanello, 56 anni, riconosciuto «per aver modificato la sua vita professionale e non solo, creando e dedicandosi a realtà che accolgono e assistono bambini, ragazzi e mamme in situazioni di grave difficoltà»
  • Immacolata Carpiniello, 49 anni, «per il suo impegno nella valorizzazione del lavoro delle detenute all’interno del carcere offrendo loro una opportunità di riscatto per una vita diversa dopo la detenzione»
  • Fabio Cervellieri, 37 anni, e Stefano Falchi, 52 anni, che hanno ricevuto le onorificenze al merito «per aver aiutato una bambina del Kosovo attivando un percorso di cura in Italia garantendone la prosecuzione anche attraverso il sostegno alla famiglia»
  • Miriam Colombo, 21 anni, «per l’impegno, la passione, l’entusiasmo nel sensibilizzare le persone a donare a favore della ricerca e della cura della fibrosi cistica»
  • Luciana Delle Donne, 61 anni, «per la sua scelta di impegnarsi nell’aiutare le donne detenute ad avere una seconda opportunità, attraverso un percorso formativo necessario al loro reinserimento nella società lavorativa e civile»
  • Fatima Zahra El Maliani, 22 anni, «per la sua disponibilità a restituire il bene ricevuto attraverso il suo impegno nel doposcuola UNICEF di Torino»
  • Valeria Favorito, 34 anni, «per aver trasformato la sua dolorosa esperienza in generoso impegno a diffondere la cultura del Dono»
  • Simona Fede, 32 anni, «per il suo determinante e coraggioso intervento in difesa di un giovanissimo vittima di bullismo»
  • Efrem Fumagalli, 61 anni, e Samantha Villa, 52 anni, sono stati premiati con le onorificenze al merito «per aver fondato un’associazione che riunisce famiglie e che offre servizi e laboratori volti a realizzare percorsi di autonomia per i ragazzi affetti da patologie dello spettro autistico»
  • Felicia Giagnotti, 73 anni, «per aver creato una rete nazionale a favore delle persone che soffrono di patologie della salute mentale offrendo loro l’opportunità di un percorso di rinserimento nella società civile»

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Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

  • Antonella Graziano, 54 anni, «per il suo impegno ad assicurare alle persone e alle famiglie in difficoltà sostegno e sostentamento anche attraverso opportunità formative per i giovani»
  • Roberta Macrì, 34 anni, «per l’impegno nell’affrontare la sua disabilità attraverso lo sport e partecipando ad incontri per trovare soluzioni per abbattere le barriere architettoniche nei territori comunali»
  • Carlotta Mancini, 24 anni, «per il suo impegno nel divulgare nelle scuole messaggi per garantire la sicurezza stradale»
  • Matteo Marzotto, 56 anni, «per la promozione dell’attività di ricerca scientifica sulla fibrosi cistica attraverso il finanziamento di progetti di studio e iniziative sportive»
  • Maria Mastroiacovo, 54 anni, si è meritata una delle onorificenze al merito «per il suo impegno a favore dell’inclusione sociale attraverso una corretta informazione alle famiglie con persone disabili e l’inserimento scolastico e professionale di questi ultimi»
  • Mirna Bruna Mastronardi, 50 anni, «per aver intrapreso attività di volontariato volte al sostegno dei pazienti oncologici garantendo loro il diritto alle cure necessarie»
  • Francesca Moscardo, 35 anni, «per l’entusiasmo e l’ironia con cui affronta i temi connessi alla sua disabilità offrendo consigli utili per la vita quotidiana»
  • Andrea Occhionegro, 52 anni, «per il suo contributo nell’organizzazione di iniziative di solidarietà per ridurre il disagio sociale grazie a una rete capillare e al coinvolgimento di figure professionali»
  • Giacomo Panizza, 75 anni, premiato con un’altra delle onorificenze al merito «per l’impegno, di tutta una vita, a favore dell’inclusione sociale attraverso una rete di volontariato che si occupa di individuare percorsi di recupero per persone in grave difficoltà»
  • Antonio Petralia, 55 anni, «per aver realizzato un gesto di solidarietà attraverso la sua attività di imprenditore»
  • Marco Rodari, 47 anni, «per la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra volta ad offrire un sorriso ai più piccoli»
  • Barbara Suzzi, 60 anni, «per la sua attività volta ad informare e a migliorare le condizioni di vita delle persone affette da Sindrome Fibromialgica»
  • Biagio Tagliente, 39 anni, «per il suo tempestivo e risolutivo intervento a favore di una bambina colpita da crisi respiratoria»
  • Giovanni Maria Vergani, 49 anni, «per la sua attività di Coordinatore di iniziative volte a individuare opportunità e percorsi di inclusione per le persone disabili»
  • Rudi Zanatta, 52 anni, ha ricevuto una delle 30 onorificenze al merito al Quirinale «per aver fondato una associazione che si impegna a realizzare i sogni di bambini e ragazzi affetti da patologie oncologiche gravi»

Onorificenze al merito: chi sono i milanesi premiati

Alberto Bonfanti e Davide Devenuto sono i due uomini di Milano premiati con le onorificenze al merito della Repubblica Italiana. Al primo, 61 anni, è stato riconosciuto «il costante impegno profuso nell’accompagnare i ragazzi nello studio attraverso una rete di volontari composta da insegnanti, anche in pensione, e giovani universitari». Andrea è un docente, fondatore e presidente dell’associazione Portofranco, che aiuta i ragazzi in difficoltà con lo studio.

Il secondo invece, 50 anni, ha meritato il riconoscimento «per aver promosso iniziative di solidarietà sociale, anche attraverso la sua immagine pubblica, con progetti di aiuti economici e disponibilità di tempo a favore di persone in situazione di disagio». È un attore e oggi è a capo del Comitato Lab00 Onlus, che promuove iniziative di solidarietà sociale, fra le quali SpesaSospesa.

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