È iniziata intorno alle ore 15 di sabato 25 febbraio 2023 la manifestazione a Milano contro la guerra in Ucraina, il Governo Meloni, il carovita e il regime carcerario 41 bis. Il corteo, che se ne in mano e sventola decine e decine bandiere rosse dei Cobas, è partito da piazzale Loreto per dirigersi poi verso via Padova. Circa 300 le persone che hanno risposto all’appello lanciato dal fronte della gioventù comunista, da Together for Iran, da diversi centri sociali e associazioni contrarie alla guerra situate a Milano e provincia.
Manifestazione a Milano oggi: gli slogan
Diversi sono gli slogan sotto ai quali si svolge la manifestazione a Milano oggi, sabato 25 febbraio 2023. I primi sono sicuramente contro il governo presieduto dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nonché leader del partito politico Fratelli d’Italia e contro i vari aumenti con cui gli italiani stanno facendo i conti in questi ultimi mesi. In uno degli striscioni in testa al corteo dei Cobas si legge: «Lotta di classe, contro guerra, carovita e governo».
I manifestanti sono anche contrari alla «guerra imperialista Usa-Nato», che – si legge ancora sui cartelloni – continua a provocare «morte di civili e distruzione ai popoli». Diversi sono poi le frasi pronunciate da coloro che partecipano al corteo contro il razzismo, lo sfruttamento e a sostegno delle donne iraniane.
Non manca poi la polemica contro il 41 bis e la solidarietà nei confronti dell’anarchico Alfredo Cospito. Giusto ieri è arrivata la decisione di lasciarlo all’interno di questo regime carcerario nonostante il suo sciopero della fame. Lo stesso Cospito, che al momento si trova ricoverato presso l’ospedale San Paolo di Milano, ha invitato i suoi compagni a «continuare a lottare» anche quando lui non ci sarà più. «Io sto per morire», ha detto l’uomo, rifiutandosi ancora di mangiare.
Il detenuto è in sciopero della fame ormai da 4 mesi. Protesta contro il carcere duro. In fondo al corteo della manifestazione a Milano di oggi c’è un piccolo gruppo di manifestanti che agita le bandiere anarchiche del Fai.
Questa mattina il medico chiamato dall’avvocato Flavio Rossi Albertini ha fatto sapere che per il momento l’uomo è stabile ma «senza integratori la situazione può aggravarsi di giorno in giorno».
«Alfredo si è alzato dal letto, ha camminato autonomamente fino ad avere un colloquio seduto in cella. Mi ha detto di aver sospeso da ieri gli integratori, cosa che poi mi è stata confermata dal medico che era di guardia oggi», ha riferito il dottore.
E ancora: «I parametri vitali sostanzialmente tengono – ha continuato – persiste un quadro di grave denutrizione con una atrofia muscolare diffusa. Gli esami ematici mostrano valori di potassio ancora nei limiti, seppur più bassi rispetto al valore precedente, e valori di sodio al di sotto della norma. Mi ha detto che in questo momento sta assumendo solo acqua con sale e zucchero», ha concluso infine.
Manifestazione a Milano oggi: cosa c’è da sapere
La manifestazione a Milano oggi, che ha visto il corteo con centinaia di persone partire da piazzale Loreto, si è concluso a 3 km di distanza, precisamente al parco Adil Belakhdim. Tra i tanti appelli che stanno promuovendo i protestanti in questa giornata, c’è anche quello di porre l’attenzione da parte del governo italiano (e non solo) sul tragico tema delle morti sul lavoro.
