Un uomo di 75 anni è stato trovato senza vita all’alba di domenica a Milano, presso lo Scalo Farini. Si presume che fosse un senza tetto italiano che aveva trovato rifugio all’interno di un deposito dismesso nei pressi della stazione Milano Garibaldi. La chiamata di emergenza al centralino del 118 è giunta pochi minuti dopo le 5 del mattino.
Scalo Farini, l’accaduto
Sul luogo, situato in via Giovanni Calvino 3, sono intervenuti due mezzi in codice rosso. Purtroppo, per l’uomo non c’era più nulla da fare. L’ambulanza e l’automedica sono tornate in ospedale senza il paziente. Oltre al personale sanitario, sono intervenuti anche gli agenti della polizia ferroviaria e i carabinieri.
Scalo Farini, la vittima
Il cadavere del 75enne non presentava segni di ferite evidenti, pertanto si presume che la morte sia sopraggiunta per cause naturali, come confermato dal medico legale. Durante quella notte, la temperatura minima in città era di circa 6 gradi centigradi, una temperatura relativamente mite rispetto alle giornate più fredde dell’inverno.
Scalo Farini, i precedenti
Questo non è un caso isolato. Nel mese di gennaio, in un solo giorno, due senzatetto sono morti a Milano. Uno è stato trovato senza vita in via Saponaro, davanti alla parrocchia Maria Madre della Chiesa. Poco distante, è stato rinvenuto il corpo di un 57enne rumeno, presumibilmente deceduto a causa di un malore. Accanto al suo corpo, i carabinieri hanno trovato delle coperte, utilizzate per scaldarsi nella sua precaria sistemazione per la notte.
Meno di 12 ore dopo, un altro uomo, di 46 anni, è morto in corso di Porta Ticinese, vicino alla Darsena, dove trascorreva le sue giornate e le sue notti. Anche lui è stato trasportato al Policlinico, ma i medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, dichiarato poco dopo le 21. Anche in questo caso, si ritiene che la morte sia avvenuta per cause naturali.