Un’altra tegola sulla questione vaccini antinfluenzali. Dopo le dieci gare andate a vuoto, Regione Lombardia con l’ultimo bando aveva finalmente acquistato 100.000 dosi da Life On, azienda cinese. Tuttavia l’AIFA, l’agenzia italiana del farmaco, non ha dato il via libera per l’immissione in commercio del vaccino.
Preoccupazione. Si teme così che la campagna di vaccinazione che sarebbe dovuta iniziare dopo la metà di ottobre possa slittare, ma soprattutto che le dosi non possano garantire una copertura completa come programmato.
Dal canto sua Aria, l’azienda regionale per gli acquisti, si difende affermando che la situazione è pienamente sotto controllo e che non verranno né pagati, né distribuiti i vaccini non autorizzati.
«Non verrà acquisito, e quindi distribuito, alcun vaccino che non abbia ottenuto le autorizzazioni previste dalla legge e le conseguenti scrupolose verifiche – si legge nella nota di Aria -. In merito alla notizia riguardante l’aggiudicazione di una fornitura di 100mila vaccini antinfluenzali per la Regione Lombardia, aggiuntivi rispetto a quelli già acquistati, Aria ne ha determinato l’assegnazione subordinandone tuttavia l’efficacia giuridica a seguito dell’avvenuta AIC per l’Italia da parte di AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco. Fino a quel momento non ci sarà alcun acquisto né alcuna forma di pagamento da parte dell’istituzione regionale. Tutto questo non pregiudica la campagna vaccinale antinfluenzale in quanto le dosi già acquisite da Regione Lombardia nel corso dei mesi ammontano a 2,9 milioni di unità».