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19. 05. 2024 15:45

Accoltellata a Roma, la versione del clochard polacco arrestato a Milano

A riconoscere Chomiak come l'aggressore di Roma sono stati due carabinieri saliti su un treno che dalla Stazione Centrale di Milano stava per partire per Brescia

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E’ «socialmente pericoloso» e potrebbe colpire ancora Aleksander Mateusz Chomiak, il 24enne senza tetto di origini polacche fermato il 3 gennaio a Milano con l’accusa di tentato omicidio per aver accoltellato, la notte di San Silvestro, alla Stazione Termini di Roma, una turista sua coetanea israeliana.

Accoltellata a Roma, la versione «inverosimile» del clochard polacco

Il clochard polacco è stato interrogato dal giudice e ha dato una versione «inverosimile» quando ha affermato che il giovane ripreso dai video di sorveglianza era «un ‘altra persona» e anche quando ha aggiunto di «non ricordare» se la sera del 31 dicembre fosse passato alla Stazione Termini di Roma. Il gip di Milano non ha creduto al racconto di Chomiak, senzatetto, ora in cella a San Vittore con l’accusa di tentato omicidio.

clochard polacco
Immagini di repertorio

In più, ha osservato il magistrato in base alla ricostruzione degli investigatori, il clochard polacco avrebbe dimostrato inclinazione «alla violenza» e una «inquietante spregiudicatezza», non solo nella scelta della vittima – una giovane donna sola – ma anche nella commissione del fatto in un luogo pubblico e certamente presidiato da sistemi di videosorveglianza, oltre che da controlli diretti delle forze dell’ordine.

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clochard polacco

A far ritenere che possa commettere «altri gravi delitti» come quello per cui ha quasi ucciso una sua coetanea, ci sono i due coltelli da cucina – uno dei quali ha detto «tranquillamente di avere rubato» perché un altro «non era abbastanza tagliente da affettare cibi ed aprire» scatole e un taglierino sequestrati al momento del fermo: erano nascosti o nelle tasche della felpa che indossava o in uno dei due sacchetti con dentro della spesa che il giovane aveva con sé. Le armi verranno ora analizzate per verificare se si tratta di sangue e per cercare di individuare se ci sia il Dna della vittima.

clochard polacco

A riconoscere Chomiak come l’aggressore di Roma sono stati due carabinieri, Filippo Consoli e Nicoletta Piccoli, marito e moglie liberi dal servizio. Saliti su un treno che dalla Stazione Centrale di Milano stava per partire per Brescia, l’hanno notato per la fortissima somiglianza dalle immagini diffuse alle forze dell’ordine di tutta Italia. E lui, a riprova della sua lucidità dopo essersi accorto che si stava mettendo male, è sceso rapidamente dal vagone nella speranza di poter sfuggire. Invece ora si trova in cella a San Vittore.

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