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26. 04. 2024 04:35

Lombardia, scendono i ricoveri. Fontana: «No a misure differenziate in Regione»

I dati continuano a far ben sperare: ecco gli scenari possibili

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Nella giornata di ieri è andato in scena un  nuovo incontro tra Regione ed i sindaci dei capoluoghi lombardi. Dalla riunione è emerso un quadro piuttosto omogeneo: i nuovi dati della situazione epidemiologica fanno ben sperare e così sembra esser tramontata definitivamente la proposta di suddivisione per aree di rischio all’interno del territorio regionale.

Unità.  «Abbiamo deciso di continuare questa nostra battaglia in maniera unitaria, e quindi di non fare richieste di differenziazione territoriale», ha spiegato il governatore Fontana. La scelta è maturata anche sulla base dei dati, in particolare dell’indice Rt che ormai oscilla tra l’1 di Milano e l’1,47 di Mantova.

Ad accendere l’ottimismo infine anche i dati di ieri, dove per la prima volta dopo diverse settimane, il dato dei dimessi ha superato quello dei ricoveri. Con molta probabilità oggi ci sarà una nuova Cabina di Regia e si potrebbe decidere la promozione della Lombardia a zona arancione, provvedimento che dovrebbe entrare in vigore dal 27 novembre.

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«Il calo di accessi al pronto soccorso degli ultimi giorni comincia a vedersi anche in termini di calo di ricoveri. Si parla ancora di pochi letti, ma fino a qualche giorno fa il meccanismo era inverso. Ora possiamo ricoverare pazienti da Como, Varese o altre province in difficoltà — ha raccontato il direttore generale di Niguarda Marco Bosio —. Potrebbe iniziare a vedersi l’impatto delle aperture dei Covid Hotel che ospitano pazienti dimessi ancora positivi».

 

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