Il Museo Leonardo3 si evolve e continua a sorprendere con la sua vasta collezione di oltre 200 modelli interattivi in 3D e ricostruzioni fisiche, molti dei quali inediti, delle macchine leonardesche. Il successo del Museo è il risultato del lavoro svolto dal suo centro di ricerca interno, L3, che da 20 anni studia in modo incessante l’opera del Genio. Tutti i modelli esposti e le esperienze correlate alle opere artistiche sono frutto dell’interpretazione e della ricostruzione completa da parte di L3, che mette costantemente in primo piano l’interattività e l’utilizzo di strumenti innovativi per la fruizione.
Museo Leonardo3, decimo anniversario
Nel maggio 2023 si festeggerà il decimo anniversario del Museo e viene annunciata una partnership di grande rilievo con il Conservatorio di Milano, che contribuirà ad ampliare l’offerta culturale della città con una collezione di 13 strumenti musicali, tra cui il raro esemplare del Grande Organo Continuo, unico al mondo.
Museo Leonardo3, gli strumenti musicali
Poteva forse esistere un destino migliore per gli strumenti ideati dal Genio se non quello di essere incorporati in un cammino di sperimentazione e ricerca? Quest’iniziativa permetterà di sfruttare le straordinarie voci degli strumenti concepiti da Leonardo, in una serie di nuove composizioni musicali composte apposta per l’occasione dagli studenti del Conservatorio di Milano. È una grande opportunità per i giovani talenti dei corsi di nuove tecnologie musicali e di musica antica, poiché essi potranno accostarsi alla genialità di Leonardo e contribuire alla sua rivisitazione in chiave contemporanea.
Museo Leonardo3 e Conservatorio
Per il Conservatorio, questo rappresenta un passo importante nella creazione di una rete di relazioni che ha intenzione di sviluppare da tempo al fine di diventare sempre più protagonista della scena culturale milanese. Un progetto multiforme, come lo fu il pensiero di Leonardo, prende vita con gli studenti del Conservatorio nelle sale del museo il 18 ottobre, il 22 novembre e il 24 gennaio, e culminerà in un grande concerto nella Sala Verdi del Conservatorio il 3 marzo 2024.
