C’era una volta Grazzini: non potevamo non iniziare così un articolo per ripercorrere la storia dei negozi di giocattoli a Milano e siamo sicuri che a qualcuno non più giovanissimo sarà già scesa una lacrimuccia. Per chi è nato dopo la fine degli anni ’90 e ha bisogno di spiegazioni, stiamo parlando di una vera e propria catena di negozi di giocattoli che hanno fatto brillare gli occhi a un’intera generazione.
Negozi di giocattoli a Milano, la storia di Grazzini
Tutto partì da un negozio, dietro la stazione Centrale, per la precisione in via Mauro Macchi (diventato ora un Toys Center) ma ne vennero poi aperti altri, a Romolo e in viale Monza. In particolare quest’ultimo, in un edificio che sembrava già da solo un castello delle fiabe è stato il sogno per i bambini della periferia Nord Est, quello che adesso dovremmo chiamare NoLo (anche se chi ci abita ancora non si è abituato all’idea).
Negozi di giocattoli a Milano, Grazzini oggi
Col tempo quel luogo da sogno dove comprare Lego, Barbie e quant’altro ha cambiato nome, diventando prima Toys “R” Us e poi Toy Super, da non confondere col già citato e più famoso Toys Center che intanto ha aperto altri store in giro per la città. Quel Grazzini, come ancora hanno continuato a chiamarlo così per anni i ragazzi ormai cresciuti e diventati magari anche padri, ha però perso quel suo magico fascino, tanto che ha chiuso i battenti e da qualche settimana è diventato un supermercato. Un durissimo colpo per chi passando per viale Monza non vede più l’iconico castello giallo ma un moderno quanto anonimo edificio griglio e blu.
I negozi di giocattoli a Milano oggi
Milano si è trasformata e con essa i suoi negozi: in pieno centro, oltre agli stori brandizzati come quelli riconoscibilissimi della Lego, sono spuntati quelli delle grandi catene americane, da Hamleys a FAO Schwarz. Ovviamente fin dall’apertura sono diventati meta per grandi e piccini, pieni zeppi di nuovi prodotti da comprare e regalare. Per gli over 30 di oggi però la magia di Grazzini resterà sempre un’altra cosa.
