Da oggi i vaccini antinfluenzale e anticovid sono offerti gratuitamente a tutta la popolazione lombarda, indipendentemente da età, condizione di salute o categoria di rischio. La diffusione dei contagi evidenzia un basso livello di intensità, il che si traduce in una minore preoccupazione per gli eventuali giorni trascorsi a letto a causa della malattia. Tuttavia, il ritmo di vaccinazione risulta essere meno rapido rispetto all’anno precedente.
Vaccini, i numeri
Influnet, la rete che monitora la circolazione del virus, ha registrato una media di 7,6 casi per 1.000 assistiti, con circa 82.000 malati nella prima settimana del mese in Lombardia. Un’incidenza relativamente modesta, se si esclude il gruppo di età da 0 a 4 anni, in cui la percentuale di bambini raffreddati ogni mille risulta essere del 16,2%. Nel 2022, i contagi si diffusero rapidamente tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre, tuttavia sembra che l’esperienza non abbia lasciato un segno tangibile nella popolazione.
Vaccini, la campagna antinfluenzale
Finora, 1.284.000 pazienti hanno aderito alla campagna antinfluenzale, registrando una diminuzione di 29.000 rispetto all’anno precedente, al 18 novembre 2022. Nonostante la rapida accelerazione a ottobre, la campagna procede ora a un ritmo meno sostenuto. La categoria degli over 60 viene considerata a rischio e ha accesso prioritario alla vaccinazione; ad oggi, 841.000 di loro si sono immunizzati, a cui vanno aggiunti 41.000 ospiti delle Rsa, costituendo il 29% del totale della fascia d’età di circa 3 milioni di cittadini. Tuttavia, l’obiettivo minimo del ministero della Salute, pari al 75% degli ultrasessantacinquenni, sembra essere ancora lontano. A Milano, ad esempio, sono ancora 10.000 gli anziani che non hanno aderito alla campagna.
Tuttavia, il bilancio definitivo della campagna antinfluenzale potrà essere fatto solo in primavera. Nel 2004/2005, la campagna ha registrato il record del 65,3% di adesioni, mentre nel 2014/15, meno del 50% della popolazione anziana ha deciso di proteggersi. Tra i vaccinatori, i medici di famiglia sono ancora al primo posto e hanno somministrato 904.000 dosi, contro le 197.000 dei farmacisti. In confronto all’anno scorso, mancano ancora i grandi hub e la differenza si sente.
Vaccini anticovid
Nonostante il persistere del virus, la campagna anti Covid ha registrato risultati poco soddisfacenti con sole 238 mila dosi somministrate. Tuttavia, la Regione ha deciso di rilanciare l’iniziativa a partire dal 20 novembre, aprendo la platea a tutti i cittadini che desiderano richiedere entrambe le iniezioni gratuitamente. Si richiede la prenotazione sul sito dedicato per facilitare il processo. L’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, ricorda come la prevenzione sia la migliore cura.
Vaccini, le parole di Bertolaso
«Spero che in tanti aderiscano alla campagna di Regione Lombardia – ha detto l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso –. Ad oggi l’influenza non è un problema, ma sappiamo benissimo che nelle prossime settimane e nei prossimi mesi lo diventerà con i disagi che, conseguentemente, comporterà. In particolare, alle persone anziane. Perciò invito tutti a vaccinarsi».
