Hanno inserito i loro nomi negli elenchi per le vaccinazioni senza averne diritto e hanno così strappato un appuntamento. Si tratta di ben 220 persone che suddivise tra l’ospedale San Carlo e San Paolo sono riusciti ad inserirsi negli elenchi appropriandosi del link interno in possesso del personale medico: l’ennesima falla in un sitema di prenotazioni segnato dagli errori.
La vicenda. Alla fine grazie ai controlli incrociati compiuti dalle strutture ospedaliere è stato possibile individuare i furbetti che sono ovviamente stati cancellati dagli elenchi.
«Resta l’amarezza che – spiega in una nota l’Asst -, nonostante gli sforzi per garantire un adeguato accesso alle vaccinazioni, la sensibilizzazione personale e collettiva al rispetto delle regole finalizzate alla tutela delle categorie professionali più esposte e dei più fragili non bastano poiché si scontrano con lo scarso senso civico di pochi soggetti a discapito dei cittadini che ne hanno maggiormente diritto».