Gli ospedali di comunità a Milano diventano realtà, con la giunta comunale che ha apportato alcune modifiche dando il via al recupero di tre aree della città. In totale saranno 24 le Case gli e Ospedali di Comunità che verranno aperti, cui l’Amministrazione comunale contribuisce mettendo a disposizione 12 tra aree e spazi di sua proprietà.
Ospedali di comunità, recuperato anche uno spazio in via dei Missaglia
Le modifiche sono state approvate dal Consiglio comunale con 35 voti favorevoli, 3 astenuti e nessun contrario. Ribadito l’ok alle aree vie Valsesia e De André, oltre all’immobile di viale Jenner 44. Il dibattito in aula ha portato all’approvazione di un emendamento che sostituisce l’area di via De André con quella contigua di via dei Missaglia, uno spazio sottoutilizzato prospiciente la Stazione del Comando dei Carabinieri al civico 57. La sostituzione accoglie le indicazioni del Municipio 5, all’interno del quale insistono le aree, e recepisce l’integrazione approvata dall’aula consiliare nell’ambito del recente dibattito relativo al Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2022, che ha appunto aggiunto all’elenco degli spazi disponibili per Case/Ospedali di Comunità anche quello di via dei Missaglia.
Privilegiare zone grigi e servizi dismessi
Il Sistema sanitario ha chiesto al Comune di Milano di poter usufruire di alcuni spazi o edifici indicando le aree di interesse, quelle in cui non avesse proprie strutture dirette. L’Amministrazione ha messo a disposizione le soluzioni nelle aree richieste dal Sistema sanitario. I siti idonei ad ospitare Case e Ospedali di Comunità sono stati quindi individuati in aree già urbanizzate, privilegiando zone “grigie” o servizi dismessi. Questo il quadro all’interno del quale sono state individuate le aree oggetto della delibera che, grazie a questo provvedimento, vengono inserite nella classificazione relativa a servizi pubblici afferenti alla categoria ‘salute’.
