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27. 04. 2024 08:15

Spettro autistico, ci vuole chiarezza. La pedagogista Crivelli: «La neurodivergenza è da valorizzare»

Martedì sarà la Giornata mondiale dedicata a quella che, come spiega la pedagogista dell’Università Cattolica, è «una condizione e non una malattia»

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In Italia una persona su 77, secondo l’Istituto superiore di sanità, presenta un disturbo dello spettro autistico. Il 2 aprile sarà la Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo e fare chiarezza su questo tipo di condizione è il primo passo per affrontarla. «Ancora oggi alcune diagnosi di autismo sono complicate, parliamo in modo improprio di autismo perché dovremmo parlare di spettro autistico» afferma la dottoressa Enza Crivelli, pedagogista clinica, docente di pedagogia speciale all’Università Cattolica, direttrice di DIVERGO, comparto di Riabilitatori Associati che promuovere la cultura della neurodivergenza.

Per la Giornata mondiale dedicata allo spettro autistico facciamo chiarezza su quella che è «una condizione e non una malattia» come spiega la pedagogista dell’Università Cattolica Enza Crivelli

Possiamo fare chiarezza su cos’è lo spettro autistico?
«Si declina su vari livelli: livello 1, 2 e 3 dove il livello 1 è quello che una volta era equiparabile alla Sindrome di Asperger o “autismo di grado lieve”. Ancora oggi può essere complesso ottenere diagnosi in tempi adeguati e un’età adeguata, perché spesso non si riconoscono i sintomi».

Si può prevedere?
«Il funzionamento di spettro autistico non è prevedibile, sappiamo solo che è a trasmissione genetica. Non è curabile perché è una condizione e non è una malattia».

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Un funzionamento da gestire.
«Le persone che hanno un funzionamento di spettro autistico di livello 1 hanno una serie di punti di forza che ne fanno un vantaggio. Io penso che sia estremamente positivo avere più persone che funzionano con una testa neurodivergente».

 

 

AUTISTIC PRIDE AL TEATRO SAN BABILA

Il 2 aprile per la Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo, Spazio Nautilus APS con Divergo, Uovonero e Neuro-Sive organizza “AUTISTIC PRIDE”: un evento che mette al centro le persone autistiche con le loro famiglie, esperti del settore, scuole, amici e cittadini che vogliono saperne di più. L’appuntamento è al Teatro San Babila dalle 18.30, l’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, scrivere a eventi@spazionautilus.it.

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