Elio Franzini, rettore della Statale, durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 che si è tenuta a Mind il distretto dell’innovazione dove verrà realizzato il nuovo campus dell’ateneo arriva dritto al punto (dolente): «Di risorse vi è necessità in primo luogo per il diritto allo studio, problema essenziale, che richiede attenzione e collaborazione, lotta e dialogo, come gli ultimi mesi hanno dimostrato, all’interno di un percorso che non potrà mai essere abbandonato».
Franzini, rettore della Statale: «La protesta degli studenti è più che giustificata»
«La protesta degli studenti – ha proseguito il rettore della Statale riferendosi alla contestazione contro il caro affitti messa in atto da alcuni universitari durante la cerimonia – è più che giustificata. Purtroppo il problema delle abitazioni per gli studenti, non solo per quelli del diritto allo studio, ma anche per tutti quelli di redditi medi o medio bassi che sono al di sotto della soglia, è un problema su cui tutte le istituzioni stanno lavorando seriamente».
«È un problema però che non dobbiamo mai dimenticare perché altrimenti non capiamo fino in fondo qual è il fine di una università in presenza – ha concluso il rettore della Statale -, che ha bisogno dei suoi studenti e ha bisogno che stiano bene e non solo che ci siano».
Beppe Sala al rettore della Statale: «Sarai ricordato per il tuo grande contributo»
Intanto, il sindaco Beppe Sala presente all’inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 dell’università di Milano ha voluto ringraziare il rettore della Statale Elio Franzini, che sta per affrontare il suo ultimo anno accademico alla guida dell’ateneo. «Sei stato e sei un grandissimo rettore, una persona che ha unito razionalità e determinazione, cuore e sensibilità, lo hai dimostrato ogni giorno. Credo che ti vogliamo tutti bene. Dobbiamo pensare al fatto che è importante quello che lasciamo e parte delle soddisfazioni che non vediamo le vedremo dopo. Sono certo che sarai ricordato per avere dato un grande contributo allo sviluppo di Milano di questi anni», le parole di Beppe Sala.
