I pannelli del rivestimento esterno della Torre dei Moro, il grattacielo che domenica è rimasto distrutto a causa di un incendio a Milano, sono di materiale plastico sintetico altamente infiammabile e che a temperature elevate si scioglie. Lo riporta TgCom24. E’ un particolare che emerge dalle prime analisi di laboratorio condotte dal Nucleo Investigativo Antincendio disposte dalla Procura di Milano che ha aperto un fascicolo per disastro colposo.
Incendio a Milano, il rivestimento della Torre dei Moro altamente infiammabile
Quel materiale avrebbe agito da “conduttore” delle fiamme – Secondo gli accertamenti quel materiale, di cui non è stata ancora definita l’esatta qualificazione in quanto mancano alcuni documenti tecnici, avrebbe agito da “conduttore” rendendo in sette minuti il rogo incontrollabile. E che quel materiale si sia sciolto lo dimostrano le “pozze” che si sono formate ai piedi dell’edificio nel momento in cui è andato a fuoco, fortunatamente senza causare vittime.
Di che cosa erano fatti quei pannelli
L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliana e Marina Petruzzella, che sta ricostruendo la dinamica dell’incendio con particolare attenzione all’aspetto della sicurezza, tra i vari capitoli, punta non solo a stabilire l’esatta composizione dei pannelli ma anche a capire se questi corrispondano a quanto dichiarato nella pratica edilizia presentata in Comune.
Un rivestimento non ignifugo
Se al momento le indagini non hanno ancora accertato quale sia stata la causa effettiva dell’incendio sviluppatosi in un appartamento il cui proprietario non è ancora stato rintracciato, hanno però confermato che il rivestimento esterno a forma di vela, probabilmente a fini estetici, non era ignifugo. Inoltre non è emersa alcuna evidenza che fosse di Alucobond.