10 C
Milano
03. 05. 2024 04:15

Milan-Napoli, I quarti di Champions tornano rossoneri

Stasera il primo atto a San Siro fra Milan e Napoli, separati in campionato da 22 punti

Più letti

Il sogno si chiama Istanbul, i sognatori Milan e Napoli. Fare la storia è l’obiettivo, chi nel nome del proprio glorioso passato e chi per la prima volta. San Siro non poteva che essere il palcoscenico migliore, ad oggi, per rivivere tutte quelle emozioni un’altra volta in un Milan-Napoli, dopo così tanto tempo.

I quarti di finale di Champions League tornano nello stadio rossonero 11 anni dopo: Milan-Barcellona 0-0, 28 marzo 2012. L’occasione è ghiotta per entrambe, perché il tabellone è favorevole, sulla carta. Evitati gli spauracchi chiamati Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid e Chelsea, rossoneri e azzurri guardando all’orizzonte scorgono Benfica e Inter, squadre contro cui ci si può giocare alla pari la via verso la Turchia, la via verso la finale. Il primo dei due atti si scrive stasera dalle 21.00, in un Meazza tutto esaurito per l’occasione, nel quale saranno presenti oltre 3.500 tifosi provenienti da 108 Paesi diversi.

Per quanto la classifica di Serie A sia indicativa del cammino stagionale delle due squadre (Napoli primo con 74 punti, Milan quarto con 52), la sfida di una decina di giorni fa al Maradona ha rimescolato le carte in tavola, togliendo forse alcune certezze ai partenopei e aggiungendone ai rossoneri.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Uno 0-4 inaspettato e roboante nel quale la squadra di Pioli ha annichilito qualsiasi fonte di gioco avversaria grazie all’intensità, ma anche alla tattica con Bennacer in posizione avanzata e Brahim Diaz in una ibrida tra il centro del campo e la destra. Già all’andata, in campionato, il Milan aveva dimostrato di tener testa ad un Napoli rivelatosi stellare nel corso dell’annata, nonostante il risultato negativo (1-2). E potrebbe essere proprio quello il Napoli riproposto da Spalletti dal 1’ nella grande notte europea.

Milan-Napoli, le possibili scelte dei tecnici

Tutto dipenderà dalle condizioni dell’ultimo minuto di Victor Osimhen, alle prese con una lesione distrattiva all’adduttore sinistro. Non dovesse recuperare, l’idea del tecnico toscano è quella di confermare l’undici del settembre scorso, con Raspadori a guidare l’attacco vista l’assenza, questa certa, di Giovanni Simeone (infortunio muscolare alla coscia destra).

Pioli torna invece alla formazione tipo, ovvero quella che ha stravinto a Napoli il 2 aprile scorso: rispetto al turnover proposto contro l’Empoli, si rivedranno in campo Kjaer, Krunic, Diaz, Leao e Giroud. Pochi dubbi per l’allenatore emiliano che vuole puntare sulle certezze e sull’ambizione dei suoi ragazzi. «Nella rosa attuale abbiamo molti sognatori», ha detto Paolo Maldini e, per superare questo Napoli, ci sarà bisogno di un equilibrio tra sogni e realtà. Soprattutto servirà un grande Milan, all’altezza della sua storia.

In breve

FantaMunicipio #28: immobili a Milano, serve un freno alle speculazioni

Partiamo da una bella notizia per gli immobili a Milano. Il borgo di Cascina Selvanesco non potrà essere venduto...