5 C
Milano
23. 04. 2024 08:42

Nuovo stadio a Milano: che si corra, altrimenti si rischia di precipitare

La rielezione di Beppe Sala potrebbe agevolare il percorso, rimane il dubbio sul futuro di San Siro

Più letti

Pare che tutti siano concordi, ormai, sul fatto che ci sia necessità di un nuovo stadio a Milano. Lo ha detto Beppe Sala appena rieletto alla carica di Sindaco della città, lo ha ribadito in giornata anche Paolo Scaroni, presidente del Milan. La sensazione è che si sia giunti ad un punto di non ritorno perché il 2026, anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina, periodo in cui tutti gli occhi saranno addosso alla città, è praticamente arrivato.

Nuovo stadio a Milano, tutti concordi (o quasi…)

L’idea che si manifesta tra le dichiarazioni rilasciate è che le due  società meneghine, Milan e Inter, non hanno più tempo da perdere. E che la rielezione di Beppe Sala potrebbe essere il viatico ideale per provare a portare a compimento il tutto: «Sono stato contento della sua rielezione, importantissima per continuare il progetto del nuovo stadio che sarà fondamentale per la crescita del nostro club e del nostro calcio». Le parole di Scaroni a Tutti convocati su Radio 24 non lasciano dubbi: con Sala al comando, si può continuare ancora il discorso intrapreso da tempo. Nella speranza che non si palesino, all’orizzonte, i canonici lacci e lacciuoli di qualsivoglia bandiera (chiedere a chi coordina il progetto Milano Santa Giulia o a chi gestisce la rinascita del Palavobis come si convive con ricorsi di varia natura).

Sì ad un nuovo stadio, no a ristrutturare San Siro

L’idea che portano avanti le società è quella di un  progetto che preveda la costruzione di un nuovo stadio a fianco di San Siro. Bello, ma che ne facciamo del vecchio impianto? Lo buttiamo giù? Sarebbe un po’ come privare Parigi della Tour Eiffel o Firenze del David di Michelangelo, sicuri che sia la scelta giusta? E la cittadinanza, non la prendiamo in considerazione? È anche vero, d’altro canto, che San Siro non è sostenibile economicamente da Milan e Inter. E quindi toccherà ora a Beppe Sala approvare le modifiche presentate al progetto e convincere la maggioranza che sì, costruire un nuovo stadio di fianco a San Siro è la scelta giusta. Anche perché Milan e Inter, ormai, hanno bisogno di monetizzare dalla struttura per rimanere al passo con i big club europei.

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

Romantici, nostalgici e dintorni

E dove li mettiamo i romantici, i nostalgici dei bei tempi andati? Quelli che ricordano San Siro come un impianto dove hanno trascorso fette intere della propria giovinezza, dove hanno visto questo o quel campione danzare sul verde prato? Dove hanno inghiottito lacrime amare o pianto a dirotto di gioia? Perché loro, il popolo dei romantici, potrebbero davvero essere l’ostacolo principale nel disegno di Milan e Inter di avere un nuovo stadio a Milano. E il neo rieletto Beppe Sala, che ha portato a casa quasi il 60% dei voti, dovrà tenere conto anche della loro volontà.

In breve

FantaMunicipio #26: come tanti Ciceroni fai da te, alla scoperta di alcuni angoli di quartiere

Quante volte camminiamo per la città, magari distratti o di fretta, e non ci accorgiamo di quello che ci...